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Caivano in allarme, proiettile a Don Patriciello: chi l’ha minacciato? Scatta l'arresto

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Caivano sotto choc: proiettile recapitato a Don Patriciello, arrestato l’autore della minaccia. Chi è l’uomo coinvolto.

Caivano è scossa da un episodio che ha colpito al cuore la comunità locale: un proiettile è stato recapitato a Don Patriciello, il parroco noto per il suo impegno sociale contro le mafie e per i più fragili. L’intimidazione ha subito allarmato cittadini e autorità, che hanno avviato indagini immediate per identificare l’autore del gesto. Vittorio De Luca, detto “Caciotta”, è finito sotto i riflettori delle forze dell’ordine e, nelle ultime ore, è stato eseguito un arresto in relazione alla vicenda.

Rimangono ancora molti interrogativi: chi l’ha minacciato e quali motivi hanno portato a un atto così grave?

Minaccia durante la messa: il proiettile consegnato a Don Patriciello

Momenti di tensione hanno scosso la comunità del Parco Verde di Caivano quando, durante la messa della domenica, Don Maurizio Patriciello è stato destinatario di un gesto intimidatorio. Un uomo ha consegnato al parroco un plico contenente un proiettile calibro 9, lasciando la comunità e le autorità locali in stato di allerta.

Secondo quanto riferito, Don Patriciello non ha visto l’oggetto al momento della consegna e ha espresso sorpresa per l’accaduto, sottolineando l’assoluta gravità di ricevere un messaggio così minaccioso durante l’Eucarestia, alla presenza di fedeli e bambini.

In risposta, come riportato da Adnkronos, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha contattato il parroco per esprimere solidarietà e ribadire la vicinanza dello Stato alla comunità di Caivano, preannunciando una visita a breve nel quartiere. Contestualmente, Polizia e Carabinieri hanno intensificato i controlli, inviando pattuglie aggiuntive e rafforzando le misure di tutela per Don Patriciello. Domani è prevista una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, focalizzata sugli episodi recenti al Parco Verde.

“Mi chiamano Caciotta e ho l’infermità”. Don Patriciello, chi l’ha minacciato?

L’autore materiale della minaccia è Vittorio De Luca, 75 anni, noto nella zona come “Caciotta”. L’uomo è stato immediatamente arrestato con l’accusa di atti persecutori aggravati dal metodo mafioso. De Luca non ha mai fatto parte stabilmente della criminalità organizzata, sebbene sia stato utilizzato dai clan per compiti specifici. La sua famiglia avrebbe legami con il clan Ciccarelli: la figlia sarebbe sposata con uno dei membri più influenti della cosca, recentemente smantellata dalle indagini della Dda di Napoli e dei carabinieri.

Nel corso della sua vita, De Luca ha accumulato diverse denunce per piccoli reati, e in passato era già entrato in chiesa con un coltello, fermato dalla scorta di Don Patriciello. All’atto dell’arresto, avrebbe ammesso di aver consegnato il proiettile su ordine di terzi, senza specificare chi, sostenendo che rivelarlo gli avrebbe messo a rischio la vita, e facendo riferimento alla propria infermità mentale certificata.

“Se davvero ha detto che l’hanno mandato va capito chi lo ha mandato e perché. Poi ha aggiunto: ‘Tanto a me non mi fanno niente, perché sono stato dichiarato incapace di intendere e di volere‘, e queste sono parole pericolose, perché qualcuno si serve di lui perché sa che non va soggetto a problemi. Mi rifiuto di credere che nel 2025 in Italia si debba vivere così”, ha sottolineato Don Patriciello.