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Morsi da una Vipera: due uomini ricoverati in rianimazione

morso da vipera

Ritornano ad attaccare i morsi da vipera nell'Abruzzese. Due sono le vittime, un uomo di 73 e l'altro di 67 anni. Le condizioni sono stabili.

Due gravi morsi da Vipera si sono verificati in Abruzzo: il primo a Santi di Preturo, in un resort, e il secondo in casa a Tornimparte. Le vittime sarebbero due uomini, uno 73 e l’altro di 67 anni. Entrambi si trovano ricoverati in rianimazione all’ospedale di San Salvatore, all’Aquila. Le condizioni risultano essere stabili. Saranno le prossime ore notturne e quelle successive che potrebbero rivelarsi cruciali per un possibile cambiamento del quadro clinico.

L’accaduto

Nel primo caso la vittima, un uomo di 73 anni, originario di Roma, si trovava al San Donato Golf Club Resort & Spa, a Santi di Preturo. Con dei bermuda e scarpe basse, è stato morso dalla vipera sopra la caviglia. Il dolore gli ha provocato delle urla che sono state sentite da coloro che si trovavano all’interno del Resort, che hanno provveduto a chiamare immediatamente il 118. Tutto ciò è accaduto nel primo pomeriggio di due giorni fa. La seconda vittima invece, un uomo di 67 anni di Tornimparte, sembrerebbe esser stato morso dal rettile dentro la sua proprietà. Ancora è da accertare se l’accaduto si sia verificato in giardino o dentro casa. Non appena sono giunti però i soccorsi, l’uomo si è sentito male, svenendo.

I segni riportati dai due signori risulterebbero comunque indubbiamente dei morsi da vipera. I sintomi inoltre che hanno riportato, combaciano con i classici da avvelenamento.

Esiste il pericolo di essere morsi da un animale velenoso come la vipera, ma questo non deve scoraggiare chi ama e desidera viaggiare in montagna d’estate. La notizia però di due persone che nello stesso giorno e nella stessa macro-area geografica sono state avvelenate, ha provocato non poca preoccupazione. Tra gli abitanti della zona e i frequentatori di queste zone, c’è stata un po’ di paura. Infatti era da molto tempo che non si verificavano più episodi del genere.

Cosa fare in caso di morso da vipera

Naturalmente non sempre si ha il sangue freddo per capire cosa sta succedendo quando si è morsi da una vipera. Ma sicuramente se si riescono a seguire alcuni accorgimenti, possiamo migliorare la nostra condizione, se non prevenirla.

Riconoscerla

Innanzitutto risulta utile riuscire a riconoscere la vipera dalle altre specie di serpenti. Possiede un corpo tozzo, testa appiattita e è lunga all’incirca dai 70 centimetri a 1 metro. Ha poi due grossi denti che contengono il veleno, molto appuntiti, che gli permettono di mordere la sua vittima volontariamente. Quando si muove poi, lo fa lentamente. Questo ci può permettere di riuscire a distinguere la sua coda tronca. Infine possiede una testa triangolare, che non è attaccata direttamente al collo, ma che ha una zona di passaggio ben visibile.

Il veleno

L’uomo non rimane comunque una preda prediletta dalla vipera. Il veleno infatti contiene al 70% del suo peso, acqua. Nel momento in cui viene rilasciato, produce un azione anticoagulante che viene associata a una piccola quantità di neurotossina; è questa che permette all’animale di immobilizzare l’obiettivo per ucciderlo. La dose inoltre che questo animale possiede, varia dai 5 ai 35 mg di veleno, e varia se ha già morso un altro essere vivente precedentemente. I punti dove attacca sono gli arti superiori e inferiori. Inoltre non sempre quando morde, rilascia il suo veleno, e ciò che inietta può a volte non provocare sintomi gravi e quasi mai la morte.

Il morso

Per riconoscere un morso, basta notare attentamente i segni lasciati sulla pelle. Si trovano infatti due punture profonde, che si distanziano tra loro di 6-8 millimetri. Questi continuano a produrre il siero, per questo è importante ricevere immediatamente soccorso. La gravità del morso dipende sempre dal soggetto al quale viene somministrato. I bambini e gli anziani naturalmente sono soggetti più a rischio. Ma anche il peso, la superficie corporea, la presenza di germi patogeni etc condizionano la gravità del paziente.

I sintomi

Una volta morsi, i sintomi riscontrati compaiono nel giro di pochi minuti. Se il dolore non si sente immediatamente, vuol dire che si è stati morsi ma senza il veleno. Bisogna invece chiedere aiuto quando si percepisce del gonfiore, eritema, ecchimosi e profondo dolore locale. Non sono però gli unici sintomi riscontrabili. Quelli che riguardano l’intero organismo, si possono verificare a ore dalla ferita. Un avvertimento può essere la nausea, diarrea, crampi addominali, vertigini, agitazione etc.

Cosa fare

Innanzitutto non farsi prendere dal panico. Bisogna immobilizzare la zona colpita, al fine di rallentare la diffusione del veleno. Ci si può aiutare anche con delle stecche, senza però passarci sopra con la ferita. A questo punto, è necessario chiamare immediatamente il 118, avvertendo dell’accaduto e riportando cosi si sospetta abbia provocato il morso. Il paziente deve sempre rimanere immobile, per questo è bene tranquillizzarlo come si può. L’attività dei muscoli infatti potrebbe favorire l’entrata del veleno in circolo, diffondendosi nell’organismo.

Cosa non fare

Per prima cosa, bisogna evitare l’applicazione del ghiaccio. Anche se in questi casi sembrerebbe la cosa migliore, non è indicato per questo tipo di veleno. Non va poi incisa la pelle in nessun modo, né somministrato alcun tipo di alcolico o siero antivipera. Potrebbero provocare uno choc anafilattico oppure peggiorare in altre maniere la situazione già delicata. Infine non bisogna nemmeno isolare la zona con un laccio emostatico, poiché potrebbe causare il blocco sanguino, permettendo poi una brusca intromissione del veleno nella via linfatica.

Prevenire è meglio di curare

Se vi recate in zone a rischio, è bene premunirsi di un abbigliamento adatto. Scarpe alte e coprenti insieme a calzettoni fino al ginocchio risultano essere l’alleato perfetto. Camminare poi sempre con accanto un bastone, per sbatterlo sul terreno. Le vipere infatti hanno un elevata acuità visiva, e sono estremamente sensibili alle vibrazioni della terra. In questo caso così impaurite, si allontaneranno. Evitare poi di sedersi su pietre, sassi, muri esposti al sole. Prestare molta attenzione quando si attraversano tratti nell’erba alta. Questo è importante soprattutto per le zone esposte continuamente al sole.