La storia di Bianca, il piccolo chihuahua di Pamela Genini, travalica il semplice affetto per un animale domestico e diventa simbolo di giustizia, dolore e legami familiari spezzati. Dopo la tragica morte della giovane a Milano, la vicenda della cagnolina ha acceso l’attenzione mediatica, intrecciando questioni di responsabilità legale, sentimenti e tutela degli animali.
Morte Pamela Genini: la tensione familiare per la cagnolina
La madre di Pamela, Una Genini, aveva da giorni richiesto senza successo la restituzione della cagnolina, presente al momento dell’omicidio, ricevendo soltanto rifiuti dall’ex fidanzato, fino a sporgere querela per furto e appropriazione indebita. Secondo la denuncia, Dolci avrebbe portato via Bianca la notte del delitto senza autorizzazione dei familiari e, nei giorni successivi, avrebbe partecipato a interviste televisive con il cane in braccio.
La situazione ha raggiunto l’apice quando la famiglia, dopo tredici giorni di tentativi vani e richieste ignorate, si è rivolta alla Procura di Milano chiedendo il sequestro urgente dell’animale per proteggerlo da possibili maltrattamenti.
Nonostante il clamore mediatico suscitato dalla restituzione con la presenza dei giornalisti, Una Genini ha voluto chiarire che l’unico obiettivo era riportare Bianca a casa, senza intenzione di alimentare spettacolarizzazione o polemiche.
Morte Pamela Genini: l’ex fidanzato restituisce la cagnolina alla mamma dopo la denuncia
La piccola Bianca, chihuahua appartenente a Pamela Genini, la giovane tragicamente uccisa dall’ex compagno a Milano, è finalmente tornata tra le braccia dei suoi familiari. L’animale è stata riconsegnata dall’ex fidanzato della vittima, Francesco Dolci.
Durante la trasmissione Ore 14 su Rai 2, la cagnolina è stata presa in consegna da Laura, volontaria dell’associazione Dimensione Animale di Bergamo, che ne ha constatato il buono stato di salute e l’assenza di microchip, prima di restituirla ai familiari di Pamela.
Nella puntata del programma, Roberta Bruzzone ha osservato e commentato la reazione della madre di Pamela Genini. La criminologa ha definito l’atteggiamento della donna “ostile e grave”, pur sottolineando il rispetto per il suo dolore.