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Mostre: IllusiOcean, il mare che non ti aspetti debutta all’Università di Milano-Bicocca (3)

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(Adnkronos) - La stanza “Mare sotto i Riflettori, il cinema racconta gli oceani” nasce da una collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Qui sarà possibile vivere una nuova esperienza interattiva per conoscere tutta la magia del cinema sottomarino, attraverso film...

(Adnkronos) – La stanza “Mare sotto i Riflettori, il cinema racconta gli oceani” nasce da una collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Qui sarà possibile vivere una nuova esperienza interattiva per conoscere tutta la magia del cinema sottomarino, attraverso filmati, oggetti e curiosità uniche. «Il rapporto tra uomo e mare è da sempre uno dei temi ricorrenti della storia del cinema» ha sottolineato Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, «il fascino del mondo sommerso si presta bene alle illusioni e agli effetti speciali. Siamo molto contenti di questa prestigiosa collaborazione, che ci permette di raccontare un altro affascinante tema della Settima Arte».

Il mare è uno scrigno che contiene tante specie diverse di animali e piante: alcune sono facili da individuare, altre si nascondono e si mimetizzano. Per riconoscerle, servono un occhio esperto, pazienza e tanta attenzione. Nel “Labirinto dei segreti marini” i bambini dai tre a cinque anni potranno divertirsi a cercarli perdendosi tra le pareti di questa stanza speciale.

Il secondo corner, “Messaggio in Bottiglia”, ci riporterà indietro nel tempo, a quando le lettere venivano racchiuse nelle bottiglie di vetro e consegnate alle correnti del mare che le portavano a riva. Oggi per fortuna non serve gettare un messaggio negli oceani per comunicare con il mondo: attraverso il “mare del web”, ogni visitatore potrà lanciare il proprio messaggio di speranza da lanciare sui social entrando in una bottiglia di vetro virtuale.

La seconda area della mostra ospita 30 gigantografie, scattate da alcuni tra i più grandi esperti di fotografia subacquea – tra i quali Massimo Boyer – raffiguranti le suggestive illusioni create dalla natura che rendono ancora più spettacolari i nostri oceani: il mimetismo di alcune specie di pesci, per esempio, o il fenomeno che genera l’effetto delle cascate sottomarine a Mauritius, nell’Oceano Indiano.

Il terzo blocco è dedicato ai lavori svolti dagli studenti dei Licei scientifici Vittorio Veneto di Milano e Luigi Cremona di Milano e dell’Istituto tecnico agrario Emilio Sereni di Roma. Nei mesi scorsi circa 500 studenti hanno partecipato ai “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” progettando e realizzando parti della mostra: ricostruzioni di modellini dei fondali marini, giochi scientifici, cartelloni illustrativi, disegni e audio guide per i visitatori.