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Tre rottweiler attaccano una bambina a Musigliano di Cascina: interviene un finanziere e le salva la vita

bambina rottweiler

A Musigliano di Cascina, il coraggioso intervento del finanziere salva la bambina aggredita dai Rottweiler, poi trasferita al pronto soccorso.

A Musigliano di Cascina, in provincia di Pisa, una bambina di 11 anni è stata aggredita da tre Rottweiler nei pressi della fermata dello scuolabus. La giovane è stata salvata grazie all’intervento coraggioso di un finanziere libero dal servizio, che l’ha messa in sicurezza a mani nude. Ecco il suo racconto, come riportato da Il Tirreno.

Musigliano di Cascina, bambina aggredita da tre rottweiler: denuncia e accertamenti

I genitori della bambina hanno sporto regolare denuncia presso il Gruppo della Guardia di Finanza di Pisa, contestando ai proprietari degli animali il reato di lesioni personali colpose. Le autorità hanno avviato le indagini preliminari e solo la sentenza definitiva potrà stabilire le responsabilità. Nel frattempo, sono in corso accertamenti sui rottweiler, per valutare eventuali rischi e garantire la sicurezza pubblica.

L’intervento del finanziere ha evitato conseguenze peggiori, dimostrando un gesto di coraggio e prontezza: “La bambina era spaventata e lamentava dolori dappertutto, ho fatto solo quello che dovevo fare“. Un’azione eroica che ha riportato la calma in un momento di grande tensione.

Musigliano di Cascina, bambina aggredita da tre rottweiler: un finanziere le salva la vita

Momenti di grande paura per una bambina di 11 anni, aggredita da tre cani di grossa taglia nei pressi della fermata dello scuolabus. A notare la scena un finanziere del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pisa, libero dal servizio, che transitava con la propria auto.

Il militare, noncurante del pericolo, è sceso dall’auto e, a mani nude, ha afferrato la ragazzina sottraendola dall’accerchiamento dei cani. “Vedevo sopraggiungere di corsa un uomo e una donna, parenti dei proprietari, che cercavano di allontanare gli animali – racconta il brigadiere Daniele Vitullocosì approfittando di un momento favorevole ho preso la bambina, spaventata e dolorante, e l’ho messa dentro la mia auto“.

La giovane, con il giubbotto lacerato e diversi morsi alle gambe, è stata prima riportata dalla madre e poi accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Cisanello, dove le è stata riconosciuta una prognosi di 21 giorni, con astensione da scuola e attività sportive.