Naturalmente Pianoforte, l'edizione "Restart" raccontata da Marco Taddei

Marco Taddei, uno degli organizzatori di Naturalmente Pianoforte, ha raccontato l'emozione dell'edizione 2021 e i successi ottenuti.

L’Associazione culturale PratoVeteri di Pratovecchio Stia è l’organizzatore di “Naturalmente Pianoforte” (in collaborazione con il Comune e l’Ente Parco delle Foreste Casentinesi).

La kermesse pianistica biennale, con la Direzione Artistica di Enzo Gentile, ha sviluppato un progetto di musica diffusa. Tra concerti, workshop, improvvisazioni di grandi professionisti e non. La valle del Casentino si riconferma come luogo perfetto per ospitare, riunire e far incontrare persone da tutta l’Italia, crocevia di artisti, appassionati di musica e di chi è alla ricerca di un’esperienza autentica immersa tra la natura incontaminata delle foreste, i castelli e i luoghi sacri.

Il progetto coniuga armoniosamente la bellezza unica di paesaggi suggestivi e la delicata profondità della musica suonata con passione e talento.

Dal 15 al 18 luglio 2021 a Pratovecchio Stia si è tenuta la nuova edizione “Restart” del Festival “Naturalmente Pianoforte”, che anche quest’anno ha offerto un palinsesto ricco di grandi ospiti: Raphael Gualazzi, Dente, Enrico Ruggeri, Andrea Mirò, Giuseppina Torre, Patrizio Fariselli, Silva Costanzo, Clsre Ibbott e Angelo Calvo, Ricciarda Belgiojoso e Walter Prati, Moni Ovadia e Giovanna Famulari, Uribe Duo e Sara Pittavini.

Straordinariamente per l’edizione “restart”, il Festival si è concluso con lo speciale appuntamento live del pianista e compositore di fama mondiale Ludovico Einaudi. A parlare di Naturalmente Pianoforte è Marco Taddei, uno degli organizzatori dell’evento, che nell’intervista esclusiva ha raccontato il progetto, confidato gli sforzi intrapresi per organizzarlo nei mesi di pandemia e commentato con entusiasmo i risultati raggiunti.

Naturalmente Pianoforte, Marco Taddei racconta la nuova edizione

L’edizione “restart” di “Naturalmente Pianoforte” è stata caratterizzata da una proposta musicale ricca e diversificata, spaziando dalla classica al jazz, senza dimenticare la musica sperimentale e le proposte dal taglio pop e cantautorale.

A parlarne è uno degli organizzatori, Marco Taddei, il quale ha raccontato: “Non è stato semplice organizzare il Festival. Siamo abituati ad avere il programma definito già tra febbraio e marzo, a distanza di mesi dall’inizio di Naturalmente Pianoforte. Nel 2021, ai tempi del Covid, l’organizzazione definitiva è stata annunciata solo all’ultimo. L’emergenza coronavirus ha scombinato l’organizzazione consolidata negli anni. Poi, una volta individuate le location in cui organizzare i concerti e le altre iniziative legate al Festival, abbiamo avuto la fortuna di non riscontrare altri intoppi.

Siamo una macchina ben consolidata e così abbiamo ottenuto un risultato finale molto soddisfacente”.

Quindi ha precisato che “Naturalmente Pianoforte” è una manifestazione a cadenza biennale nata nel 2012 e nel mentre “organizziamo degli eventi più piccoli per dare continuità alla manifestazione”. Tuttavia, “nel 2020 la pandemia ci ha costretti a rinunciare al progetto. Quella del 2021 sarebbe dovuta essere una “manifestazione di mezzo”, ma abbiamo preferito organizzare un evento maggiore, con una decina di concerti.

I posti erano tutti contingentati, ma abbiamo notato un ampio riscontro da parte della gente. Abbiamo offerto una dimensione più raccolta rispetto a quella che vorremmo fissare per il 2022, quando l’intento è di organizzare una trentina di concerti nell’arco di una settimana, proprio come facevamo negli anni passati”.

“La nostra associazione è composta da circa 300 volontari che si mettono in azione con l’obiettivo di accendere i riflettori sul nostro territorio.

La valle dell’Arno è un posto bellissimo da valorizzare anche per il turismo, che ancora qui è poco gettonato. È una location un po’ lontana dai canoni tradizionali che si hanno della Toscana. Non è una città d’arte, ma una zona più selvaggia nel mezzo della bellezza naturale. Ci auguriamo davvero una bella ripartenza per il prossimo anno”, ha sottolineato.

L’obiettivo èfar sentire il pianoforte a 360 gradi, passando dal rock al blues, fino alla musica classica, moderna e al cantautorato. Il panorama musicale offerto da “Naturalmente Pianoforte” è molto ricco e variegato”.