Dopo quasi 100 anni forse la verità sul naufragio

Lady Louise Patten,
moglie dell’ex ministro dell’istruzione britannico, ha rilasciato dichiarazioni che aprono nuove ipotesi sulle cause che portarono al tragico naufragio del Titanic, il lussuoso transatlantico affondato nell’Aprile del 1912 durante il suo viaggio inaugurale.
La donna è nipote di colui che all’epoca ricopriva il ruolo di secondo ufficiale a bordo della nave, il quale sarebbe stato a conoscenza della verità fin dall’inizio, ma custodì il segreto per paura di nuocere ai proprietari; stando alle rivelazioni di Lady Patten, si trattò di un fatale errore umano da parte del timoniere, che fraintendendo le istruzioni impartitegli, fece girare l’imbarcazione dalla parte sbagliata.
A quel punto la collisione con il gigantesco iceberg, che quindi era stato avvistato in tempo e non in ritardo come spesso si è detto, fu inevitabile.
se la notizia riportata fosse vera. considerato che la risposta del Titanic al timone era di 45 secondi, sarebbero occorsi più di novanta secondi per correggere la manovra. Troppi.In questo caso il Titanic non avrebbe sfiorato l’iceberg, ma colliso di prua.Inoltre, per ruotare la barra tutta la barra, occorrono dieci secondi, durante i quali nessuno degli ufficiali in plancia, i cui occhi erano comprensibilmente fissi sul timoniere, si sarebbe accorto di nulla.