Sara Guglielmetti Papa Leone XIV in realtà poteva non chiamarsi così. Prevost, infatti, all’inizio voleva chiamarsi Agostino, poi però ha cambiato idea. Ecco cosa ha rivelato il cardinale Fernando Filoni.
Papa Leone, il nome che non fu: cosa lo spinse a non scegliere Agostino
Nel corso di una intervista a Il Fatto Quotidiano, il cardinale Fernando Filoni, diplomatico vaticano di primo piano, ha rivelato che Robert Francis Prevost all’inizio non voleva chiamarsi Leone, ma Agostino: “inizialmente Prevost aveva anche pensato alla possibilità di chiamarsi Agostino ma, alla fine, ha pensato che fosse meglio Leone.
” Come saprete, infatti, Prevost è un agostiniano, appartiene infatti all’Ordine di Sant’Agostino. Filoni ha anche aggiunto di essere molto soddisfatto di questa elezione e anche tutti i cardinali e i confratelli che ha incontrato sono contenti della scelta che è stata fatta.
Prevost, la scelta del nome Leone XIV
Prevost quindi, inizialmente, aveva pensato di chiamarsi Agostino, per poi preferire Leone. Filoni si è detto sorpreso della scelta del nome: “evidentemente lo aveva pensato perché ha detto che si inspirava molto a Papa Leone Magno che è stato un grande pontefice del V secolo, quando un pò le invasioni barbariche mettevano a dura prova la città e lui lavorò per salvare Roma dalla distruzione. Successivamente aveva pensato anche a Leone XIII perché era colui che aveva preso a cuore, nel momento del grande cambiamento della Rivoluzione industriale, proprio il lavoro e la dignità della persona.” E Prevost ha proprio detto che ciò sarà uno degli aspetti più importanti del suo pontificato.