Antonella Ferrari Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, si è recato a Potenza per la campagna elettorale a favore di Vito Bardi. Quest’ultimo è infatti il candidato del centrodestra alle elezioni regionali del 24 marzo. Un gruppo di studenti ha però accolto il vicepremier con uno striscione su cui campeggiava la scritta: “Non tutto il sud dimentica“. Si è ovviamente trattato di una protesta educata e silenziosa, volta a manifestare la contrarietà a un governo che a parer loro non li rappresenterebbe.
La protesta pacifica
Gli studenti, oltre allo striscione, hanno presentato anche alcuni cartelli che riportavano tutte le frasi pronunciate da Salvini contro il sud, e in particolare i giovani, oltre alle ultime del ministro Bussetti sugli insegnanti del Mezzogiorno. La protesta del gruppo di giovani si è svolta in maniera silenziosa e non ha impedito in alcun modo il corretto svolgimento della campagna elettorale. Non sono stati creati disordini di alcun tipo. Ad accogliere Salvini, oltre al candidato Vito Bardi, il senatore Pasquale Pepe e il vicesindaco di Viggiano, Amedeo Cicala.
“Cambiamento in Basilicata”
Il ministro e leader della Lega Nord, in visita a Potenza, ha detto: “Voglio dare possibilità di cambiamento ai cittadini di questa terra dopo 35 anni in cui ha governato la sinistra. Il cambiamento c’è, è nell’aria. Chiederò a chiunque sarà eletto a nome della Lega di far lavorare chi merita, non gli amici degli amici. Qui non c’é una democrazia ma una monarchia , quella della dinastia della famiglia Pittella”. “Se la Basilicata fosse stata contenta di Pittella e dei suoi uomini – ha proseguito – tanta gente non sarebbe qui. Il cambiamento che c’è in Abruzzo e in Sardegna, ci sarà anche in Basilicata”.
