> > Sondaggi politici elettorali: la Lega rallenta ma crescono Pd e M5S

Sondaggi politici elettorali: la Lega rallenta ma crescono Pd e M5S

crisi di governo

I sondaggi politici elettorali del 19 agosto mostrano come la Lega stia pagando la crisi di governo, al contrario del M5S che sale di oltre un punto.

Mancano meno di 24 ore al voto di sfiducia a Giuseppe Conte ma i sondaggi politici elettorali del 19 agosto sembrano suggerire un scenario ben diverso da quello prospettato da Matteo Salvini, il principale artefice di questa crisi di governo. Stando ai dati rilevati da YouTrend e da Ixé il leader della Lega pare infatti non essere riuscito a capitalizzare la rottura con il M5S, rimanendo imbrigliato dall’essere numericamente in minoranza in Parlamento e dall’ipotesi di un probabile governo dei pentastellati con il Pd.

Sondaggi politici elettorali

Secondo i sondaggi del 19 agosto pubblicati su Tpi la Lega perderebbe quasi un punto e mezzo percentuale, passando dal 37,5% di settimana scorsa al 36,1% di oggi. Risultati non dissimili anche per gli altri partiti del centrodestra, con l’unica eccezione di Fratelli d’Italia che dal 6,9% cresce lievemente assestandosi al 7,1%. Male invece Forza Italia che cala dello o,2% passando dal 6,2% al 6%.

A giovare della crisi sembrano invece essere i due partiti che potrebbero dare vita ad un nuovo esecutivo che scongiuri il ritorno alle elezioni: il Pd ed il M5S. Gli ormai ex alleati di governo di Matteo Salvini risalgono infatti dopo settimane di caduta libera di oltre un punto percentuale, andando dal 17% al 18,2%. Trend positivo anche per il Pd di Nicola Zingaretti, che forte dell’essere divenuto l’ago della bilancia delle politica italiana passa dal 22,6% di sette giorni fa al 23,4 del 19 agosto.

I dati degli altri partiti

In chiusura giungono anche i dati inerenti agli altri partiti dell’arco costituzionale, tutti però ben al di sotto della soglia di sbarramento del 4%. In cima troviamo stabile +Europa, che rimane pressoché invariato crescendo dal 2,2% al 2,3%. Il lieve calo invece il cartello elettorale de La Sinistra, che dal 2% passa all’1,8%, così come la Federazione dei Verdi che dall’1,9% scende anch’essa all1,8%.