La Lombardia continua a subire attacchi sia per la gestione dell’emergenza coronavirus sia per il caso delle Rsa, per le quali sono in corso alcune indagini.
Il governatore Attilio Fontana, a sua volta, ha ricevuto numerose repliche di fronte al suo tentativo di balzo in avanti. Oltre al premier Conte, con il quale lo scontro è nato sull’istituzione della zona rossa nella bergamasca, anche Walter Ricciardi ha frenato l’ipotesi di riapertura della Lombardia il 4 maggio (proposta dal governatore). Vittorio Feltri, però, difende la Lombardia e attacca invece il ministro della Salute Roberto Speranza, accusandolo di non aver agito in modo adeguato di fronte all’emergenza.
Feltri attacca il ministro Speranza
Vittorio Feltri difende l’operato della Lombardia, attaccata troppe volte e in modo ingiusto, accusando invece il ministro Speranza. “Giulio Gallera – ha detto il direttore di Libero – è diventato il capro espiatorio perché ha lavorato molto bene, mentre il ministro della sanità se la ride perché non ha fatto un c***”.
Gallera capro espiatorio perché ha lavorato molto, mentre il ministro della sanità se la ride perché non ha fatto un cazzo
— Vittorio Feltri (@vfeltri) April 19, 2020
- LEGGI ANCHE: Coronavirus, i due sintomi da non sottovalutare
“Migliaia di vecchi – prosegue ancora Feltri in difesa della Regione – sono morti negli ospizi di mezzo mondo e non solo in Italia, ma ce la prendiamo esclusivamente con la Lombardia“.
Il direttore non nega affatto che anche all’ospedale di Alzano siano stati commessi degli errori, “ma sempre meno degli ospedali di New York e di Madrid”.
Migliaia di vecchi sono morti negli ospizi di mezzo mondo e non solo in Italia, ma ce la prendiamo esclusivamente con la Lombardia. Assurdo.@
— Vittorio Feltri (@vfeltri) April 19, 2020