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La scomparsa di Denisa Maria Adas
Denisa Maria Adas, una giovane escort di 30 anni originaria della Romania, è scomparsa nel nulla durante il suo soggiorno a Prato. La donna, che risiedeva a Roma, era alloggiata in un residence in via Ferrucci quando, la notte tra il 15 e il 16 maggio, ha fatto perdere le sue tracce.
La sua ultima comunicazione, riportata da una testimone, ha suscitato preoccupazione: “Se mi trovano, mi ammazzano”. Questa frase, pronunciata al telefono poche ore prima della sua scomparsa, ha spinto la procura di Prato ad aprire un fascicolo d’indagine per sequestro di persona.
Le indagini in corso
Le autorità hanno avviato un’intensa attività investigativa, coinvolgendo i carabinieri del Sis e delle compagnie di Prato e Firenze, oltre alle unità cinofile. L’auto della giovane, una Fiat 500 rossa, è stata trovata parcheggiata nel cortile del residence, mentre la sua stanza, la numero 101, è stata setacciata alla ricerca di indizi. All’interno, gli investigatori hanno rinvenuto alcuni effetti personali, tra cui un rossetto e due paia di scarpe, ma molti oggetti sembrano essere stati rimossi in fretta, suggerendo un’uscita improvvisa.
Un uomo misterioso e una chat sospetta
Un elemento chiave nelle indagini è rappresentato da un uomo che è stato visto uscire dalla stanza di Denisa poco prima della sua scomparsa. Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato l’uomo allontanarsi da solo, alimentando i sospetti degli inquirenti. Inoltre, l’attenzione è rivolta a una chat utilizzata dalla giovane per comunicare con altre escort. Secondo fonti vicine all’indagine, Denisa avrebbe segnalato la presenza di un “uomo pericoloso” nella chat la sera della sua scomparsa. Gli investigatori stanno esaminando se i contenuti delle conversazioni siano stati alterati, un aspetto che potrebbe rivelarsi cruciale per la ricostruzione della vicenda.
Il ruolo della madre e le ricerche
La madre di Denisa è stata la prima a denunciare la scomparsa della figlia, dopo aver avuto una lunga conversazione telefonica con lei giovedì sera. Le preoccupazioni sono aumentate quando entrambi i telefoni cellulari della giovane sono risultati spenti. Venerdì pomeriggio, la madre si è recata dai carabinieri, dando il via alle ricerche che, fino ad ora, non hanno portato a risultati concreti. La scomparsa di Denisa ha scosso la comunità locale, e le autorità continuano a lavorare senza sosta per fare luce su questo mistero.