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Scontro sui dazi, l’Ue congela lo scontro: sei mesi di tregua con gli Usa

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Sospensione delle contromisure Ue per sei mesi, ma Bruxelles chiede agli USA di rispettare l’accordo su dazi e settori strategici.

L’Ue congela la guerra commerciale con gli Usa. In un contesto segnato da crescenti tensioni sul fronte del commercio internazionale, Bruxelles ha deciso di sospendere per sei mesi l’adozione di nuove contromisure contro i dazi americani. Una mossa distensiva, pensata per riaprire il dialogo con Washington e favorire una de-escalation.

L’Europa attende segnali da Washington, ma cresce il malcontento interno

La Commissione Europea continua a puntare sulla stabilità transatlantica, sottolineando che l’accordo del 27 luglio rappresenta una base per rafforzare le relazioni commerciali e preservare milioni di posti di lavoro. Bruxelles ricorda che l’intesa garantisce il mantenimento dell’accesso al mercato statunitense e tutela le catene del valore, ma segnala anche che spetta ora agli Stati Uniti completare l’attuazione degli impegni. Il nuovo dazio del 15%, che include l’aliquota della nazione più favorita (4,8%), dovrebbe costituire il tetto massimo, e non il punto di partenza per ulteriori pressioni tariffarie.

Nonostante l’approccio moderato della Commissione, all’interno dell’Unione crescono i segnali di malcontento. Il premier ungherese Viktor Orbán ha parlato apertamente di un “autogol”, minacciando contromosse unilaterali. Anche il ministro delle Finanze tedesco, Lars Klingbeil, si è detto insoddisfatto, lamentando una posizione europea troppo debole nel negoziato. Il rischio, evidenziato da più osservatori a Bruxelles, è che con la fine della pausa estiva, i singoli Stati membri – sotto pressione da parte delle proprie industrie – possano adottare iniziative autonome, compromettendo l’unità dell’azione europea.

Scontro sui dazi, l’Ue frena: sei mesi di tregua con gli Usa

A tre giorni dall’entrata in vigore delle nuove tariffe statunitensi del 15% sui beni europei, l’Unione Europea ha scelto la via della prudenza. La Commissione ha annunciato l’intenzione di sospendere per sei mesi il pacchetto da 93 miliardi di euro di contromisure che sarebbe dovuto scattare il 7 agosto.

Secondo quanto riferito da Olof Gill, portavoce della Commissione europea per il Commercio, la decisione sarà formalizzata oggi 5 agosto attraverso una procedura d’urgenza.

Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno già mosso un primo passo, annunciando un dazio unificato del 15% sui prodotti europei a partire dall’8 agosto, in sostituzione di precedenti tariffe più alte. Tuttavia, l’UE attende che la controparte americana rispetti tutti gli impegni assunti, inclusa la riduzione dei dazi previsti dalla Sezione 232 su automobili e componentistica e l’applicazione di trattamenti differenziati su settori strategici come aerospazio e farmaceutica.