«Mi sembrava più un amico con cui giocare», così Rosario Fiorello parla di Mike Bongiorno, una delle figure più iconiche della televisione italiana, il cui quindicesimo anniversario della scomparsa cade oggi, 8 settembre. Fiorello racconta con un sorriso malinconico, portando nel cuore l’immagine indelebile del suo «mentore» e «eroe d’infanzia». Mike Bongiorno è celebrato come uno dei pionieri della televisione italiana. È rimasto nel cuore delle persone per il suo spirito comico e per aver rivoluzionato il piccolo schermo, guadagnando il soprannome di «SuperMike». «Per me era eterno», ha aggiunto l’ex presentatore di Viva Rai2 e, forse, non ha torto. A quindici anni dalla sua scomparsa, avvenuta l’8 settembre 2009, il «re dei giochi televisivi» ha conquistato un nuovo “impero”, trasferendosi sui social media e sugli smartphone delle nuove generazioni, diventando il «re dei meme» grazie alle sue gaffe che, ancora oggi, generano migliaia di click e visualizzazioni su Youtube.
Sono passati 15 anni dal decesso di Mike Bongiorno, noto come 'il sovrano dei quiz'. Dalla televisione ai social media, la sua memoria vive, come ricorda Fiorello.
«Mi sembrava più un amico con cui giocare», così Rosario Fiorello parla di Mike Bongiorno, una delle figure più iconiche della televisione italiana, il cui quindicesimo anniversario della scomparsa cade oggi, 8 settembre. Fiorello racconta con un sorriso malinconico, portando nel cuore l'immagi...