Una tragedia colpisce il mondo della speleologia: un esperto speleologo di 73 anni muore durante una spedizione nella Grotta Remeron, a Comerio. La caduta in uno dei pozzi della grotta si è rivelata fatale, lasciando sgomenti amici, familiari e la comunità degli appassionati.
Speleologo muore nella Grotta Remeron: la drammatica ricostruzione dei fatti
Un uomo ha perso la vita nella Grotta Remeron, situata nel Comune di Comerio, in provincia di Varese. Lo speleologo stava esplorando una zona non accessibile al pubblico quando sarebbe scivolato in un pozzo, che sprofonda per 100 metri. La caduta si è rivelata fatale. Nell’incidente è rimasto ferito anche un secondo speleologo di 52 anni, trasportato in ospedale in codice giallo.
I compagni di escursione hanno tentato invano di rianimarlo e hanno subito allertato i soccorsi, uscendo dalla grotta e chiamando il 112. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuto con diverse squadre per raggiungere il luogo dell’incidente, recuperare la salma e trasportarla all’esterno per consegnarla alle autorità competenti. Due elicotteri sono decollati dagli ospedali di Bergamo e Como per supportare l’intervento.
Speleologo muore nella Grotta Remeron: chi era la vittima
Mauro Consolandi, 73 anni, aveva dedicato gran parte della sua vita a viaggiare per motivi professionali, ma la sua vera passione è sempre stata l’esplorazione delle grotte. Istruttore speleologico del Cai di Biella per molti anni, Consolandi è tragicamente scomparso sabato durante un’escursione nella Grotta Remeron, a Comerio.
Proveniva da una famiglia legata da sempre alla montagna e alla natura, una passione che aveva trasmesso anche al figlio, tecnico del Soccorso Alpino.