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Stasi testimonia sulla morte di Chiara Poggi: nuove rivelazioni in procura

Stasi testimonia sulla morte di Chiara Poggi in procura

L'ex fidanzato di Chiara Poggi si presenta in procura per chiarire la sua posizione.

Un’interrogatorio cruciale per il caso Poggi

Negli uffici della procura di Pavia, l’ex fidanzato di Chiara Poggi, Stasi, ha fornito una testimonianza che potrebbe rivelarsi fondamentale per le indagini sull’omicidio della giovane. Dopo oltre due ore di interrogatorio, il legale di Stasi, Antonio De Rensis, ha dichiarato che il suo assistito ha risposto a tutte le domande poste dagli inquirenti, dimostrando una volontà di collaborare con la giustizia.

La posizione di Stasi e le sue dichiarazioni

Stasi ha chiarito di non conoscere Andrea Sempio, un nome che è emerso in relazione al caso. Secondo le sue affermazioni, non aveva mai visto Sempio e non sapeva nemmeno come fosse fatto. Questa dichiarazione è significativa, poiché potrebbe escludere ulteriori complicazioni nella sua posizione legale. L’interrogatorio ha toccato vari aspetti, in particolare la ricostruzione delle ore che hanno preceduto l’omicidio di Chiara, un momento cruciale per comprendere il contesto in cui si è verificato il delitto.

Il contesto dell’omicidio di Chiara Poggi

Il caso di Chiara Poggi ha suscitato un grande interesse mediatico e pubblico, non solo per la brutalità dell’omicidio, ma anche per le circostanze che lo circondano. La giovane, trovata senza vita in circostanze misteriose, ha lasciato un segno profondo nella comunità di Pavia. Le indagini continuano a svelare dettagli inquietanti, e la testimonianza di Stasi potrebbe rappresentare un passo avanti nella ricerca della verità. Gli inquirenti stanno lavorando per mettere insieme i pezzi di un puzzle complesso, e ogni dichiarazione può rivelarsi cruciale per il progresso delle indagini.