Una competizione tra Stefano De Martino e Amadeus si è scatenata, provocando un ammanco finanziario sia per la Rai che per Nove: è emerso il problema dei premi record assegnati nelle prime fasi dei giochi. In 23 episodi di “Affari Tuoi”, i concorrenti hanno accumulato oltre un milione di euro, mentre in soli 5 episodi di “Chissà chi è”, i partecipanti hanno totalizzato 499 mila euro di guadagni.
De Martino e Amadeus stanno intensificando la loro rivalità, palesata nell’immaginario sfida tra passato e presente di Rai e Nove. Quest’ultimo canale non è restio a concedere premi ingenti: nello show “Chissà chi è”, in cinque episodi, i concorrenti hanno raccolto complessivamente 499 mila euro, ossia quasi 100 mila euro a episodio. Un montepremi così elevato ha dato luogo a preoccupazioni sia da parte dei dirigenti di Discovery che da quelli di viale Mazzini. Complessivamente, in 23 puntate del programma condotto da Stefano De Martino, il totale dei premi ha raggiunto 1.113.230 euro, quasi 50 mila euro a puntata.
Nove ha messo insieme un team stellare per sfidare i programmi di punta delle emittenti meglio consolidate, Rai e Mediaset. L’arruolamento di Amadeus è stato visto come una significativa dichiarazione di “battaglia”, soprattutto dopo l’integrazione di Fabio Fazio nell’anno precedente. Per questa ragione, paragonare “Affari Tuoi” a “Chissà chi è” non è considerato un errore.
Episodi straordinari come quello recente di “Affari Tuoi” potrebbero aiutare l’ex coniuge di Belen a spuntarla nella competizione degli ascolti. Ornella, la concorrente della Sicilia, ha guadagnato 300 mila euro in un solo episodio memorabile. I social media l’hanno definito uno dei più incantevoli di sempre. De Martino ha risposto con umorismo al premio considerevole vinto dalla concorrente, affermando: “Da domani non ci sarò più”.
Le statistiche non mentono: ‘Affari Tuoi’ ha fatto incetta di spettatori, raggiungendo la cifra di 5.402.000 e un share del 26,4%. Sul canale Nove, il programma ‘Chissà Chi’ si è fermato a 745.000 telespettatori, con uno share del 3,7%.