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Strage di Monreale, c’è un nuovo fermo: chi è il 19enne dello Zen

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Strage di Monreale, 19enne si costituisce dopo giorni di fuga: il primo interrogatorio. Nuovi retroscena.

È finita la breve fuga del diciannovenne dello Zen coinvolto nella strage di Monreale. Ricercato da giorni, il giovane si è presentato spontaneamente dai carabinieri, accompagnato dal suo avvocato. Con piccoli precedenti alle spalle, aveva cercato di sfuggire alla cattura, consapevole che il cerchio si stava stringendo attorno a lui. Gli inquirenti lo ritengono parte del gruppo responsabile dell’efferato agguato che ha scosso la periferia palermitana.

Strage di Monreale, si cercano gli altri complici

L’elenco dei responsabili potrebbe non essere completo: ci sarebbero almeno altri quattro giovani coinvolti, e i carabinieri sono sulle loro tracce. Dopo la strage, erano circolate sui social foto che ritraevano il gruppo, composto da ragazzi noti per frequentare Monreale.

L’inchiesta è coordinata dal procuratore Maurizio De Lucia e dai sostituti Luisa Vittoria Campanile e Felice De Benedittis.

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Mattias Conti si è consegnato ai carabinieri dopo giorni di irreperibilità. Quando i militari si sono presentati a casa, hanno trovato solo il padre. Poco dopo, il giovane si è presentato spontaneamente al Comando, accompagnato dal suo legale.

Anche Mattias Conti avrebbe fornito ai carabinieri una versione simile a quella degli altri due arrestati. Secondo lui, come per gli altri, si sarebbero solo difesi dopo essere stati attaccati. Tutti i giovani cercano così di ridurre le accuse, passando dalla strage all’eccesso di difesa e al porto abusivo di armi. Una versione che appare difficile da sostenere, poiché contraddetta dalle immagini della strage.

Si tratta del terzo arresto legato al massacro. Prima di lui, erano finiti in carcere Salvatore Calvaruso e Samuel Acquisto, quest’ultimo identificato come il conducente della moto su cui viaggiava lo stesso Conti. Le indagini proseguono: per gli inquirenti, il commando non è ancora stato del tutto smantellato.

Strage di Monreale, arrestato un altro 19enne dello Zen: i nuovi retroscena

Il giovane dello Zen appare nelle immagini con scarpe scure e un giubbotto bianco. È indicato come uno degli autori della sparatoria: nelle riprese si vede mentre insegue una vittima già ferita e disarmata, per finirla nascosta tra le fioriere.

Nelle immagini che ricostruiscono la strage di Monreale, Mattias Conti, 19 anni, originario di Palermo, appare mentre cammina con un oggetto nella mano destra. Secondo gli investigatori, si tratterebbe di una pistola: l’arma con cui avrebbe aperto il fuoco sulla folla insieme a Salvatore Calvaruso, sparando oltre venti colpi nella notte del 27 aprile, quando tre ragazzi furono uccisi.

Le telecamere di via Benedetto D’Acquisto mostrano Mattias Conti prima a piedi e poi in sella a una Bmw, mentre spara e fugge. Sulla stessa moto salirà anche Salvatore Calvaruso. I tre si sono allontanati lungo la strada che porta a Palermo, costeggiando il belvedere di Monreale.