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Terra Viva e Fai Cisl insieme alla 56esima edizione del Vinitaly

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Verona, 16 apr. (askanews) - Terra Viva, l'associazione affiliata Fai Cisl dei Liberi Produttori Agricoli è alla 56^ edizione di Vinitaly a Verona. Con una vetrina espositiva di 11 metri e un desk dedicato per ii 30 produttori presenti in fiera. Tra le novità anche "Dalla Vite al Calice",espos...

Verona, 16 apr. (askanews) – Terra Viva, l’associazione affiliata Fai Cisl dei Liberi Produttori Agricoli è alla 56^ edizione di Vinitaly a Verona. Con una vetrina espositiva di 11 metri e un desk dedicato per ii 30 produttori presenti in fiera. Tra le novità anche “Dalla Vite al Calice”,esposizione fotografica con immagini provenienti dall’Archivio Storico della Fai-Cisl e dall’Archivio Riccardi.

Come spiega, Claudio Risso, presidente nazionale Terra Viva: “Siamo per il secondo anno a Vinitaly e siamo molto contenti perché abbiamo incrementato notevolmente il numero dei produttori presenti ai quali abbiamo dato spazio. E quest’anno abbiamo impreziosito lo stand con questa mostra fotografica che deve far ricordare il lavoro che c’é dietro il vino: nella vigna e nella lavorazione. Per noi è quindi molto importante fare il collegamento produzione e lavoro, e dare questo spazio ai nostri imprenditori. Volevo sottolineare inoltre che portiamo avanti la nostra campagna: buono, giusto ed equo”. “Tutti i nostri imprenditori agricoli firmano con noi un codice etico e si impegnano ad applicare la retribuzione prevista dai contratti nazionali a tutti i loro dipendenti, a non sfruttare i lavoratori e a non usare caporali o lavoro nero e questo è molto importante”.

Il ruolo del sindacato è fondamentale nel vigilare il lavoro nel settore agricolo. Come ribadisce Onofrio Rota, segretario generale Fai Cisl, “partecipare insieme a Terra Viva e la Fai Cisl, il mondo della produzione agricola e il mondo del lavoro è il senso che ha voluto Pastore. Quello di rappresentare uomini liberi nel mondo del lavoro e dell’agricoltura e dando loro una rappresentanza perché potessero essere riconosciuti, avessero una retribuzione, un guadagno adeguato per essere parte attiva del nostro Paese”.

A fare eco anche Daniela Fumarola, segretaria generale aggiunta Cisl: “Sono produttori che recuperano la tradizione , applicano un codice etico, hanno rispetto per il lavoro e per la propria impresa da qui non può che nascere un prodotto d’eccellenza in questa vetrina importante siamo orgogliosi di poterlo mostrare”. Grazie al progetto Coltiva il Gusto, Terra Viva e Fai Cisl, con una vetrina di prenotazione online che prevede la sottoscrizione di un codice etico garantiscono una filiera produttiva e distributiva più equa, sostenibile e giusta.