Tommy Cash, artista noto per il suo stile provocatorio e fuori dagli schemi, è finito al centro di una polemica che ha già acceso il dibattito in vista dell’Eurovision Song Contest. Durante un’intervista rilasciata ai The Journalai, al momento di intonare il celebre canto partigiano Bella Ciao, l’artista si è rifiutato categoricamente, lasciando spazio a perplessità e reazioni contrastanti.
Tommy Cash a Milano, scoppiano le polemiche
Tommy Cash sa perfettamente cosa vuole portare sul palco – e cosa preferisce evitare. Lo ha confermato recentemente con un’azione dal forte impatto simbolico: ha aperto un piccolo chiosco per le strade di Milano, distribuendo caffè ai passanti.
Il cantante estone, in gara al prossimo Eurovision Song Contest, ha incontrato i fan in piazza Morbegno, per raccogliere consensi in vista della manifestazione musicale, in programma dal 13 al 17 maggio.
Non è la prima volta che il suo nome scatena polemiche in Italia: era già successo nei mesi scorsi proprio a causa del brano scelto per la competizione, Espresso macchiato, che ha provocato la reazione indignata di alcuni esponenti politici, convinti che contenesse un attacco diretto all’identità italiana.
Il caso di Tommy Cash: perché si è rifiutato di cantare Bella Ciao
Nell’intervista rilasciata ai The Journalai, alla domanda se conoscesse Bella Ciao, Tommy Cash ha dichiarato di sì, ma ha rifiutato senza esitazione l’invito a cantarla. Quando l’intervistatore ha sottolineato l’ironia del fatto che nella sua hit Espresso macchiato – già definita un tormentone – compare la frase “Ciao bella”, l’artista si è limitato a sorridere in modo beffardo, dichiarando che Bella Ciao non è la sua canzone.
Il video ha suscitato reazioni contrastanti online: da un lato c’è chi ha criticato duramente il comportamento dell’artista, all’anagrafe Tomas Tammemets; dall’altro, non sono mancati coloro che ne hanno difeso la scelta, interpretandola come un chiaro intento di restare fuori da dinamiche politiche o ideologiche.