> > Suicidio assistito, primo caso in Toscana con la nuova Legge: tutti i dettagli

Suicidio assistito, primo caso in Toscana con la nuova Legge: tutti i dettagli

toscana suicidio assistito

Dopo l'approvazione lo scorso mese di febbraio della legge regionale su tempi e modalità, c'è stato il primo caso di suicidio assistito in Toscana.

Suicidio assistito, dopo l’approvazione della legge regionale su tempi modalità, avvenuta lo scorso mese di febbraio, Daniele Pieroni ha potuto scegliere con lucidità di porre fine alla sua vita. Ecco i dettagli.

Toscana, primo caso legale di suicidio assistito: ecco i dettagli

In Toscana c’è stato il primo caso di suicidio assistito con la nuova legge, approvata lo scorso mese di febbraio.

La Legge al momento è in vigore nonostante l’impugnatura da parte del Governo, infatti ricordiamo che a maggio è stato presentato il ricorso alla Consulta da parte del Governo ma, come spiega lo stesso presidente del Consiglio regionale toscano, Antonio Mazzeo, la Legge è valida fino al pronunciamento della Corte Costituzionale. Come detto c’è stato il primo caso di morte medicalmente assistita. Si chiamava Daniele Pieroni ed era malato di Parkinson.

Toscana, primo caso legale di suicidio assistito: come si è svolta la procedura

Daniele Pieroni aveva 60 anni e dal 2008 era affetto dal morbo di Parkinson e, per una grave disfagia, doveva vivere con la Peg in funzione 21 ore al giorno. Pieroni, che era uno scrittore, aveva contattato l’associazione Luca Coscioni nel 2023, per avere informazioni su come accedere alla morte volontaria assistita. Dopo aver ricevuto tutte le informazioni, ha fatto richiesta all’Asl Toscana Sud il 31 agosto scorso. Il 22 aprile ha ricevuto il sì. Il tutto si è svolto nel pieno rispetto della procedura prevista dalla Legge toscana e delle condizioni stabilite dalla Consulta. A casa sua è stato preparato il farmaco che Daniele si è autosomministrato. Presenti, su base volontaria, due dottoresse e un medico legale dell’Asl, che hanno umanità e professionalità. Accanto al 60enne i familiari, le badanti, Felicetta Maltese, coordinatrice della cellula toscana dell’associazione Luca Coscioni e il suo fiduciario Leonardo Pinzi.