É stata fermata dalle forze dell’ordine e condotta in carcere a San Vittore la mamma dei due fratelli minorenni a bordo dell’auto pirata che ha travolto e ucciso Cecilia De Astis. La donna, italiana, classe 1992, è madre del 13enne che si trovava alla guida di quel veicolo che, in via Saponaro (quartiere Gratosoglio di Milano) ha investito la 71enne provocandone il decesso.
Dove è stata trovata e cosa significa che ha un “cumulo di pena da scontare”, come affermato dalle autorità.
Fermata la mamma del 13enne alla guida dell’auto pirata che ha ucciso Cecilia De Astis
Stando ai primi aggiornamenti la donna si trovava nei giardini di viale Cermenate a Milano quando le forze dell’ordine l’hanno fermata e tratta in arresto. Successivamente è stata trasferita nel carcere di San Vittore: la 33enne è stata trovata con addosso oltre 1500 euro in contanti e 130 grammi in monili d’oro. Per lei è scattata anche una denuncia a piede libero per ricettazione.
Ma non solo: la decisione di trasferirla in prigione è legata al fatto che la 33enne ha un cumulo di pena da scontare per una serie di reati commessi nel periodo compreso tra il 2017 ed il 2019. Nella fattispecie si tratta di furti a lei attribuiti e a seguito dei quali dovrà scontare ancora 3 anni e 10 mesi in carcere.