Siamo giunti ormai al giorno numero 1.395 per quanto riguarda la guerra in Ucraina. Ecco le parole di Ursula Von Der Leyen e di Vladimir Putin.
Guerra in Ucraina, vertice Ue: prestito comune e nuove tensioni
Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione Europea (Ue) ha annunciato che è stata trovata un’intesa per un prestito di 90 miliardi di euro a Kiev per i prossimi due anni, da finanziare con debito comune.
Questa soluzione ha trovato molti più consensi rispetto a quella dell’uso degli asset russi. Dagli usa intanto, Donald Trump, fa sapere che si è più vicino a un accorso ma che Kiev “deve muoversi rapidamente.” Il leader ucraino, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa in Belgio, a Bruxelles, ha detto: “la presenza delle truppe europee in Ucraina diminuirebbe il rischio di una nuova invasione russa, non diciamo che debbano combattere.”
Guerra in Ucraina: Putin è disposto a negoziare
Come abbiamo appena visto, l’Ue ha trovato l’intesa per il prestito di 90 miliardi all’Ucraina, soldi da finanziare con debito comune. Intanto da Mosca, Vladimir Putin ha, prima commentato tale decisione dicendo che “Von Der Leyen e Merz dovrebbero dimettersi”, poi, durante il discorso di fine anno, ha detto che “Mosca è disposta a negoziare su proposte del 2024.”