Un sedicenne che una settimana fa ha brutalmente attaccato il suo sessantenne vicino di casa a Cesano Maderno (Monza), colpendolo alla testa 19 volte con una mazza da baseball fino a romperlo, ha rivelato agli investigatori che non aveva un obiettivo specifico. Ha ammesso di non capire perché avesse agito in quel modo, affermando che chiunque si fosse trovato al posto della vittima avrebbe subito lo stesso destino.
L’aggressione è stata così atroce da lasciare tracce di sangue sugli abiti del giovane, che sono state notate dai suoi familiari, i quali hanno allertato i carabinieri. Il ragazzo è stato arrestato con accuse di tentato omicidio.