Nel corso della sua performance al Padova Pride Village, un dettaglio dell’esibizione di Angelina Mango ha suscitato l’attenzione e scatenato commenti e scherzi di dubbio gusto. La cantante, durante l’interpretazione della canzone “La Noia”, ha svolto una pirouette rivelando parte del suo costume di scena al pubblico, gesto che ha fatto molto discutere.
Come può un lato B suscitare tanto scandalo? Da alcuni commenti, selezionati e resi pubblici da Dagospia, sembrerebbe molto. Ecco alcune delle osservazioni:
– Dopo Elodie, ora anche Angelina Mango deve farci vedere il suo posteriore per riuscire a cantare.
– Anche Angelina ha ceduto al modello Elodie
– Quindi questi sono modi per combattere il patriarcato? Elodie potrebbe dire di si.
– Non si sa perché indossa un indumento intimo, forse è timida?
– Perché le cantanti straniere possono mostrare il lato B, mentre le italiane no? Cosa avete contro?
– Ha capito che se vuole durare altri 2-4 anni deve vestire un perizoma.
– Per promuovere un prodotto, è necessario esporlo. Una volta, il prodotto era la voce. Oggi è tutto il corpo e se non lo usi, non avrai successo. Giusto? Sbagliato? Non so. Per me, la musica è un’altra cosa, sono un vecchio intento.
– Quando Christina Aguilera vestiva così, Angelina non era nemmeno nata.
– Sembrerebbe che il canto sia diventato un optional.
Evidentemente, questi feedback sono stati pubblicati solamente perché Angelina Mango è una femmina. L’atmosfera era molto diversa quando Damiano David dei Maneskin indossava un perizoma e calze autoreggenti sul palco, e i complimenti superavano di gran lunga le recensioni negative.