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Valeria Bruni Tedeschi: sessualità donne al cinema non è più tabù

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Roma, 28 apr. (askanews) - Valeria Bruni Tedeschi è una donna affascinante, risolta, sensuale nel film "Gli amori di Anais", appena arrivato nei cinema italiani. Nella storia raccontata dalla regista Charline Bourgeois-Tacquet la sua strada si incrocia con quella di una trentenne irrequieta, appa...

Roma, 28 apr. (askanews) – Valeria Bruni Tedeschi è una donna affascinante, risolta, sensuale nel film “Gli amori di Anais”, appena arrivato nei cinema italiani. Nella storia raccontata dalla regista Charline Bourgeois-Tacquet la sua strada si incrocia con quella di una trentenne irrequieta, appassionata, in perenne corsa alla ricerca di se stessa. L’incontro con quella ragazza, interpretata da Anais Demoustier, le farà riscoprire la passione.

L’attrice a proposito del film e del suo personaggio dice: “C’è un’ispirazione di Rohmer e anche di Woody Allen, c’è il senso dell’umorismo, c’è la leggerezza. Sono molto più leggera io che Anais nel film, sono meno drammatica, vivo le cose e però non ho quest’ansia, è come se l’età mi avesse dato una certa serenità”.

Anais mette in atto un gioco di seduzione e di conquista che la regista mostra con grazia e naturalezza. E a 10 anni dal grande clamore che suscitò “La vita di Adèle” anche la sessualità femminile al cinema non sembra più un tabù: “Meno male, meno male, la sessualità maschile, questo è successo appunto con Chereau, con altri registi molti anni fa. Mentre la sessualità femminile era più un tabù. Meno male, qualcosa di buono nel mondo succede, poche cose buone, ma ogni tanto qualcosa di buono”.

Bruni Tedeschi porterà al festival di Cannes il suo nuovo film da regista, “Les Amandiers” con cui fa un tuffo nel passato, alla fine degli anni ’80. I protagonisti sono infatti due ventenni che vengono ammessi nella prestigiosa scuola di teatro fondata da Patrice Chéreau, che è stato il maestro di Valeria:

“Io ho lavorato sui miei ricordi, però i giovani di oggi hanno portato la loro modernità, la loro attualità, la loro vitalità e hanno fatto in modo che i miei ricordi non fossero più malinconici ma presenti, sono diventati al presente, son diventati vivi i miei ricordi. E’ un film di sogni, di giovani che hanno dei sogni”.