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Coronavirus, Molinette, sintomi anziani valutati "correttamente"

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Milano, 6 mar. (askanews) - La coppia di ottantenni, risultati positivi al coronavirus dopo un ricovero ordinario alle Molinette per quella che si pensava fosse una banale influenza, non rappresentano un errore della struttura. Lo dice Luigi Icardi, assessore alla Sanità, regione Piemonte: "I s...

Milano, 6 mar. (askanews) – La coppia di ottantenni, risultati positivi al coronavirus dopo un ricovero ordinario alle Molinette per quella che si pensava fosse una banale influenza, non rappresentano un errore della struttura.

Lo dice Luigi Icardi, assessore alla Sanità, regione Piemonte:

“I sintomi della coppia erano valutati correttamente, ma questi signori si erano dimenticati di dirci che il loro figlio che era andato un paio di volte a trovarli e lavorava nella zona rossa. Ora il reparto è stato chiuso, isolato, spostati i pazienti ma a breve verrà riaperto”.

Oggi tutti e due sono peggiorati. La moglie è già stata trasferita presso l’ospedale Amedeo di Savoia, mentre il marito, più critico, è in rianimazione. E la procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta.

Più in generale ecco come il Piemonte sta affrontando l’emergenza:

“In questo momento ci sono 144 positivi al test, di questi 34 ricoverati in rianimazione e 3 decessi. I 144 probabili positivi perchè non sono stati tutti validati dall’Iss che si trova in difficoltà, probabilmente abiliteranno i nostri laboratori alla diagnosi definitiva. Il dato che lascia pensare: i 34 su 144, quando normalmente si pensa che per un’epidemia di questo tipo in rianimazione ci vanno dall’8 al 10% delle persone mentre qui siamo a percentuali più che doppie, questo perchè gli attuali positivi fanno parte di un campione rappresentativo della popolazione ma focalizzato su una popolazione anziana, quindi la distorsione del dato è dovuto a questo stiamo lavorando sui posti in rianimazione: ora sono 64 occupati al 50% e proveremo a dare una maggiore fornitura di posti letto”.