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Cambio della nave ammiraglia all'Operazione Eunavfor Med "Irini"

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Milano, 2 feb. (askanews) - Avvicendamento tra navi ammiraglie nell'ambito dell'operazione Eunavfor Med "Irini" che ha come obiettivo l'embargo delle armi da parte delle Nazioni Unite nei confronti della Libia; la nave della Marina militare Greca HS "Aegean" è subentrata alla HS "Adrias". La cer...

Milano, 2 feb. (askanews) – Avvicendamento tra navi ammiraglie nell’ambito dell’operazione Eunavfor Med “Irini” che ha come obiettivo l’embargo delle armi da parte delle Nazioni Unite nei confronti della Libia; la nave della Marina militare Greca HS “Aegean” è subentrata alla HS “Adrias”.

La cerimonia, presieduta dal comandante dell’operazione, l’ammiraglio della Marina militare italiana Fabio Agostini, si è svolta martedì 2 febbraio 2021 a bordo della “Adrias” nel pieno rispetto delle misure anti-Covid19.

Per l’occasione all’equipaggio della “Adrias” sono state assegnate le medaglie per il servizio di sicurezza e politica di Difesa comune.

“Sono certo – ha detto l’ammiraglio Agostini – che l’esempio fornito dall’ottima performance della ‘Adrias’ guiderà la nuova ammiraglia a proseguire sulla stessa strada di successo, in linea con le più nobili tradizioni della marina ellenica”.

L’operazione “Irini” iniziata il 31 marzo 2020 consta su risorse aeree, satellitari e marittime: in particolare due imbarcazioni, un velivolo a pilotaggio remoto e tre velivoli di pattugliamento marittimo assegnati in modo continuativo oltre a ulteriori 2 attivati all’occorrenza.

L’Italia, al momento è coinvolta con i Predator del 32esimo Stormo dell’Aeronautica Militare di Amendola (Fg) e con la nave ITS “Comandate Borsini” della Marina militare.

In 10 mesi di attività, sono state effettuate indagini su oltre 1.700 navi mercantili, con 66 “approcci amichevoli”, 6 ispezioni di verifica del carico e un dirottamento di una nave per violazione dell’embargo sulle armi. È stata monitorata, inoltre, l’attività in 16 porti e impianti petroliferi libici e in 25 aeroporti e piste di atterraggio.

Tutto questo nel pieno rispetto del principio di imparzialità nei confronti delle parti belligeranti in Libia.