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Vittorio Sgarbi condannato per diffamazione ai danni di Virginia Raggi

Vittorio Sgarbi condannato

La vicenda risale al 2018 ma solo oggi arriva la condanna e Vittorio Sgarbi dovrà pagare una multa di 2mila euro

L’intera vicenda ha avuto inizio nel 2018 quando, durante una trasmissione televisiva, Vittorio Sgarbi si era scagliato contro l’amministrazione guidata in quel periodo da Virginia Raggi. Ma la condanna definitiva è giunta solo di recente ed il giudice monocratico di Roma ha condannato il critico d’arte a pagare una multa di 2mila euro per diffamazione.

Vittorio Sgarbi contro Virginia Raggi: il critico d’arte condannato

Vittorio Sgarbi dovrà pagare una multa di 2mila euro per aver diffamato Virginia Raggi, questo è quanto deciso dal giudice monocratico di Roma che ha anche disposto un anticipo sul risarcimento definitivo della cifra di 20mila euro a favore dell’ex sindaca di Roma. Si è così conclusa una vicenda che è iniziata nel 2018 ed ha visto la sua genesi durante un programma televisivo.

Vittorio Sgarbi, ospite di Matrix, si era lanciato contro la decisione dell’amministrazione Raggi di demolire una villa liberty in piazza Caprera a Roma paragonando la gestione della città da parte dell’ormai ex sindaca a quella di Vito Ciancimino, sindaco di Palermo condannato per mafia scomparso poi nel 2002.

Novembre scorso la procura di Roma aveva spinto per ottenere una pena di 4 mesi di carcere per Sgarbi.

Sgarbi contro Raggi: i commenti sulla condanna

Non si sono fatte attendere le parole di entrambe le parti chiamate in causa. Virginia Raggi ha espresso il suo pensiero sui social ribadendo che la condanna ha un valore politico perché Sgarbi non può credere di insultare liberamente le persone e passarla liscia. Ha anche colto l’occasione per sottolineare gli altri problemi giudiziari del sottosegretario alla Cultura.

Vittorio Sgarbi invece ha commentato la condanna dichiarandosi felice di essere diventato una “fonte di sopravvivenza” per la Raggi che è stata bocciata come sindaco, come parlamentare e anche come rappresentante del Movimento 5 Stelle.