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Aereo precipitato in Cina, l'esperto: "Comportamento molto insolito del Boeing"

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Un esperto dell'aviazione civile ha commentato la notizia dello schianto nel Guangxi, descrivendo una situazione molto insolita: cos'è successo davvero?

In Cina un aereo con 132 persone a bordo è precipitato nel Guangxi. A commentare la notizia e insinuare alcuni sospetti sull’accaduto è un esperto dell’aviazione civile, per il quale l’episodio è particolarmente “insolito”.

Aereo precipitato in Cina, le parole dell’esperto

A parlare dell’episodio che ha coinvolto il velivolo caduto nella Cina meridionale è Jean-Paul Troadec, ex direttore dell’Ufficio di Investigazione e Analisi per il Civil Aviation Security (Bea). Per l’esperto quello del Boeing 737 di China Eastern è un comportamento “molto insolito”. Al contempo però, ha precisato che è “troppo presto” per trarre conclusioni sull’incidente avvenuto in un Paese dove il livello della sicurezza aerea è ritenuto “eccellente”.

Troadec, in particolare, ha spiegato: “Sul sito Flightradar vediamo che l’aereo, che era in quota crociera, si tuffa improvvisamente a circa 600 km/h verso terra prima di schiantarsi. È molto insolito, il semplice stallo non provocherebbe affatto questo tipo di comportamento. Immaginiamo di fermarci ad alta quota: a quel punto il pilota abbassa un po’ di muso per prendere velocità e molto lentamente l’aereo riprende il suo volo. Sono manovre che si imparano nelle prime ore delle lezioni di volo. Uno stallo in alta quota è facilmente recuperabile.

Quindi ha aggiunto: “Può essere stato il pilota automatico che avrebbe provocato una discesa brusca dall’aereo, manovra che non sarebbe stata corretta dai piloti. Il che sembra un po’ sorprendente considerata la durata della caduta: tre minuti. Potrebbe anche essere stata una manovra dei piloti, ma al riguardo non possiamo dire nulla di più”.

Spetterà all’inchiesta già avviata chiarire le cause dell’incidente. A tal proposito, l’esperto di aviazione ha dichiarato: “I cinesi hanno un ufficio investigativo molto competente, in grado di recuperare molto rapidamente la scatola nera, che normalmente resiste all’impatto, e ricostruire con precisione la traiettoria e i parametri dell’aereo, ma anche le conversazioni tra i piloti e tutti gli ordini impartiti”.