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Aeroporti, nuove regole dall’UE, limiti sui liquidi nel bagaglio a mano: tutte le novità

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Le nuove norme sui limiti liquidi negli aeroporti semplificano i controlli, permettendo contenitori più grandi con scanner moderni, ma alcune restrizioni restano per rotte specifiche e transiti.

Negli aeroporti, i nuovi limiti sui liquidi nel bagaglio a mano segnano un cambiamento significativo nelle procedure di sicurezza, con regole che variano a seconda delle tecnologie utilizzate nei controlli.

Novità negli aeroporti: cambiano le regole per i liquidi nel bagaglio a mano

Non è una rivoluzione, ma una piccola svolta che interessa soprattutto chi transita negli scali dotati di scanner di ultima generazione.

Finalmente, si potranno portare liquidi, aerosol e gel (LAGs) in contenitori molto più grandi di prima. Fino a 2 litri, e dentro il bagaglio a mano, senza doverli estrarre per forza durante i controlli. Un cambiamento che parte da Fiumicino e si estende presto anche a Milano Malpensa, Catania e altri aeroporti europei.

Aeroporti e limiti sui liquidi tra innovazione e regole

Negli aeroporti si stanno aggiornando le procedure sui limiti liquidi nel bagaglio a mano. Le nuove tecnologie di scanner permettono di portare contenitori più grandi senza doverli estrarre, ma le regole cambiano in base agli strumenti usati per i controlli. Questo significa meno stress per i viaggiatori, ma attenzione: non tutti gli aeroporti e tutte le rotte seguono lo stesso protocollo.

Le novità riguardano in particolare gli aeroporti italiani di Fiumicino, Milano Malpensa e Catania, dove sono già attivi o in arrivo scanner di ultima generazione che permettono di rilassare i limiti liquidi negli aeroporti. Ma non è tutto: la Commissione Europea ha esteso queste regole anche ad altri scali europei.

Limiti sui liquidi invariati per gli aeroporti di questi paesi

Tuttavia, per i voli diretti verso Stati Uniti e Israele, la situazione resta invariata. Qui, gli aeroporti continuano a utilizzare gli stessi limiti sui liquidi con macchine radiogene tradizionali che impongono ancora limiti rigidi: contenitori di massimo 100 ml, inseriti in una bustina trasparente e presentati separatamente. Queste restrizioni valgono anche per i passeggeri in transito provenienti da Paesi extra UE — come Canada, Liechtenstein, Montenegro, Norvegia, Singapore, Stati Uniti e Svizzera — quando si dirigono verso destinazioni nell’Unione Europea. Restano però ammessi senza limitazioni particolari i liquidi per motivi medici o di dieta speciale, inclusi gli alimenti per neonati, sempre dopo i controlli dedicati. Insomma, i limiti liquidi negli aeroporti si evolvono, ma con regole che variano molto a seconda di dove e come si viaggia.

Tra eccezioni e conferme: cosa cambia davvero nei limiti liquidi negli aeroporti

Rimangono invece confermate alcune limitazioni per chi vola verso Usa e Israele, o per i passeggeri in transito da alcuni Paesi extra UE. Qui, i limiti liquidi tradizionali restano in vigore: contenitori da massimo 100 ml in bustina trasparente da presentare separatamente. Permangono però deroghe per medicinali e alimenti per neonati, garantendo flessibilità senza rinunciare alla sicurezza.