Elisa Pallotta Arriva la conferma, ancora una volta, della responsabilità dell’airbag nella morte di una donna di 37 anni, madre, che ha perso la vita in seguito a un incidente avvenuto l’11 giugno sull’autostrada nei pressi di Reims, in Francia.
Airbag Takata esplode: muore una donna
La donna era a bordo della sua Citroen C3 del 2014, quando ha avuto un tamponamento con un autocarro, per poi scontrarsi un muro di cemento.
Le condizioni della donna si sono mostrate subito critiche. All’arrivo dei soccorsi, riportava “ferite molto gravi al volto”. A bordo con lei c’era un ragazzino di 13 anni, rimasto ferito solo lievemente. Nella laringe della donna, inoltre, i medici hanno trovato un “pezzo di metallo”. Sul luogo dell’impatto, l’airbag si era già distaccato, finendo sull’asfalto. Il 24 giugno, a seguito della morte della donna, il Ministero dei Trasporti francese è intervenuto con due provvedimenti d’urgenza: richiamare tutti i veicoli dotati di questi airbag presenti sul territorio nazionale e ampliare le restrizioni alla circolazione, la cosiddetta regola “stop drive”, non solo alle regioni d’oltremare (DROM) e alla Corsica, ma anche a tutti i modelli con airbag Takata “prodotti fino al 2011” nella Francia continentale (esclusa la Corsica).
Il maxi richiamo per 2,5 milioni di vetture con airbag difettosi
I conducenti devono pertanto “sospendere l’uso del veicolo e […] contattare senza indugio il proprio concessionario o officina”, riporta Le Figaro. Sono circa 2,5 milioni i veicoli coinvolti in questo nuovo maxi richiamo. Takata, produttore giapponese fallito ormai da otto anni, è da molto tempo nel mezzo di uno scandalo dovuto ai suoi airbag difettosi, installati sui veicoli di molte delle principali case automobilistiche al mondo. Il problema è inerente al malfunzionamento di una capsula che dovrebbe rilasciare il gas per farlo gonfiare. Questo gas, tuttavia, con il tempo, l’umidità e il calore rischia di degradarsi, causando una forte esplosione e provocando lesioni gravi o la morte del conducente e dei passeggeri.