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Il 9 maggio 1978 rappresenta un capitolo oscuro della storia italiana, segnato dalla tragica morte di due uomini simbolo di realtà opposte ma entrambi determinanti per il destino del paese. Da una parte, Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, rapito dalle Brigate Rosse e assassinato dopo settimane di prigionia. Dall’altra, Giuseppe Impastato, giovane attivista antimafia siciliano, ucciso dalla criminalità organizzata per il suo impegno contro Cosa Nostra.
Due storie che, pur appartenendo a mondi diversi, si intrecciano in un giorno che ha segnato profondamente la coscienza nazionale.
47° anniversario della morte di Aldo Moro: Università Sapienza di Roma, libro e convegno in memoria
Questa mattina, venerdì 9 maggio alle 10, nell’Aula Organi Collegiali del Rettorato dell’Università Sapienza, si tiene un evento in occasione del 47° anniversario dell’assassinio di Aldo Moro.
Ispirato dal libro “Liberiamo Moro dal caso Moro” del giornalista Angelo Picariello, l’incontro esplora le molteplici sfaccettature della figura di Moro, dal suo ruolo nell’Assemblea Costituente alla carriera universitaria, fino alla sua guida al Ministero degli Esteri e alla presidenza del Consiglio.
9 maggio, l’anniversario della morte di Aldo Moro: il gesto del Presidente Mattarella
Oggi, 9 maggio, nella Giornata della memoria delle vittime del terrorismo, il sindaco di Bari Vito Leccese interviene alla cerimonia per il 47° anniversario dell’omicidio di Aldo Moro, ucciso nel 1978 dalle Brigate Rosse dopo una lunga prigionia.
La commemorazione, promossa e organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Federazione dei Centri Studi “Aldo Moro” e l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, prevede due momenti distinti: alle ore 10, deposizione di una corona di alloro dinanzi al monumento commemorativo dello statista pugliese in piazza Moro; alle ore 10.30, deposizione di una corona di alloro presso la lapide dedicata ad Aldo Moro e agli agenti della sua scorta, sulla facciata di Palazzo di Città, in corso Vittorio Emanuele.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona d’alloro in via Caetani, davanti alla lapide che segna il punto in cui fu ritrovato il corpo di Aldo Moro. Alla cerimonia erano presenti il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Nel frattempo, alla Camera dei deputati, si svolge la Cerimonia del Giorno della Memoria in onore delle vittime del terrorismo.
9 maggio, l’anniversario della morte di Aldo Moro: il ricordo della Presidente Meloni
“Oggi ricordiamo Aldo Moro e Peppino Impastato, due figure diverse, che hanno segnato la storia recente d’Italia, accumunate da un tragico destino: il 9 maggio 1978, persero la vita per mano di due delle forze oscure – le Brigate Rosse e Cosa Nostra – che hanno insanguinato la nostra Nazione negli anni bui del terrorismo e della mafia”, scrive invece la presidente Giorgia Meloni sui social.
Nel Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo, la presidente ha rinnovato l’impegno a difendere la libertà, la giustizia e la legalità. Ha sottolineato che l’eredità delle vittime ricorda come l’Italia non si pieghi di fronte a chi semina morte e paura. Ha invitato a onorare il loro sacrificio costruendo ogni giorno una Nazione più forte, unita e libera, affermando un fermo “no” alla violenza politica, di qualsiasi colore, e all’oppressione mafiosa.