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Alessandro Basciano torna sotto i riflettori dopo la sorprendente rimozione del braccialetto elettronico, indossato tre giorni fa. Il gesto ha subito suscitato curiosità e interrogativi: qual è il motivo dietro questa decisione? Tra polemiche e dichiarazioni, la vicenda mette in luce le complesse dinamiche legate alle misure restrittive come il braccialetto elettronico.
Alessandro Basciano: arresto e accuse di stalking
Il 21 novembre scorso Alessandro Basciano era stato arrestato, e poi scarcerato, a Milano con l’accusa di stalking e minacce nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni, con la quale ha avuto una figlia, Céline Blue, nel maggio 2023. Secondo quanto emerge dalle testimonianze, i comportamenti aggressivi sarebbero iniziati dopo la nascita della bambina e si sarebbero intensificati a seguito della fine della relazione. Codegoni ha riferito ai Carabinieri di Milano che Basciano le avrebbe rivolto minacce di morte e compiuto aggressioni fisiche, episodi che si sarebbero ripetuti nel tempo anche nei confronti delle persone a lei vicine.
Braccialetto elettronico rimosso: la versione di Alessandro Basciano
Alessandro Basciano è stato recentemente immortalato in alcune foto pubblicate sui social e poi rapidamente rimosse, mentre si trovava in palestra senza indossare il braccialetto elettronico applicato lo scorso 14 agosto. La misura era stata imposta insieme al divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni. Secondo quanto riportato da Selvaggia Lucarelli, il dj avrebbe ottenuto la possibilità di non indossare il dispositivo a causa di un infortunio alla caviglia, causato da un incidente con una moto d’acqua durante una vacanza a Mykonos. Pur motivando la rimozione con una necessità medica, le foto in palestra sembrerebbero contraddire questa versione, anche se Basciano ha spiegato che gli scatti erano stati realizzati tempo prima.
“Purtroppo sabato ho avuto una brutta caduta in moto d’acqua, mi sono slogato la caviglia con i tendini tutti infiammati e hanno dovuto fare i raggi, mi sono dovuto mettere un tutore. Devo stare fermo circa dieci giorni che poi saranno rivisti alla prossima visita. Ho un tutore con delle barre di acciaio e quindi ho dovuto togliere il braccialetto elettronico, perché è stata un’emergenza. In ogni caso, il braccialetto non funzionava, perché si è scaricato quando sono salito su un aereo e pur essendo stato irreperibile per quattro ore non è successo nulla“, si legge in un post della Lucarelli.
Alessandro Basciano, braccialetto elettronico rimosso dopo tre giorni: dinamiche legali e polemiche
“Questa grottesca deriva della giustizia sta creando un forte disagio alla vittima, Sophie Codegoni, che oltre a non sentirsi protetta dallo Stato, vive continui problemi di natura pratica”, ha sottolineato Selvaggia Lucarelli.
Il dispositivo, una cavigliera collegata a un sistema di monitoraggio remoto, serve a controllare la posizione di chi è accusato di stalking, notificando alla vittima eventuali avvicinamenti. La rimozione del braccialetto, avvenuta per un presunto incidente medico, sarebbe stata comunicata solo il giorno successivo a Codegoni, generando ulteriore disagio per la donna, come sottolinea Lucarelli, ricordando che i comportamenti aggressivi del 36enne, culminati nell’arresto dello scorso novembre, avevano già creato un contesto di forte tensione e pericolo.