L’aumento delle tensioni tra Usa e Venezuela ha provocato un’immediata crisi nel settore aereo: diverse compagnie internazionali hanno sospeso i voli verso Caracas, dopo gli avvisi sulla crescente attività militare nella regione dei Caraibi. La situazione riflette l’escalation geopolitica e le operazioni statunitensi contro il traffico di droga, che stanno mettendo a dura prova la sicurezza nello spazio aereo venezuelano.
Tensioni geopolitiche e operazioni militari statunitensi nei Caraibi
Il contesto di queste cancellazioni è strettamente legato al rafforzamento della presenza militare statunitense nei Caraibi, comprendente la più grande portaerei al mondo, flotte navali e aerei da combattimento impiegati in operazioni antidroga. Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha definito questo dispiegamento come una “minaccia” mirata a destabilizzare il suo governo, ricevendo però solidarietà internazionale dai leader di Russia, Cina, Cuba, Nicaragua e Bielorussia.
Gli Stati Uniti prevedono inoltre di designare il cosiddetto Cartello de los Soles come organizzazione terroristica straniera, con potenziali ripercussioni sulle infrastrutture e sugli asset venezuelani, mentre Washington continua a condurre operazioni contro imbarcazioni sospettate di traffico di droga, che da settembre avrebbero provocato oltre 80 morti nel Mar dei Caraibi e nel Pacifico orientale. In parallelo, emergono indiscrezioni su una possibile nuova fase di azioni statunitensi contro Caracas, sebbene il tempismo e la portata di tali operazioni rimangano incerti.
Allerta Usa sul lancio di una “nuova fase”. Voli per il Venezuela cancellati da sei compagnie
Sei importanti compagnie aeree hanno interrotto temporaneamente i loro collegamenti con il Venezuela, a seguito degli avvisi degli Stati Uniti che segnalano un aumento dell’attività militare nella regione dei Caraibi. Iberia, TAP, Avianca, Caribbean Airlines di Trinidad e Tobago, Gol e Latam hanno annunciato la cancellazione dei propri voli, come dichiarato da Marisela de Loaiza, presidente dell’Associazione delle Compagnie Aeree Venezuelane (ALAV).
Al momento non è stata comunicata la durata della sospensione, mentre altre compagnie, tra cui Copa Airlines, Air Europa, Turkish Airlines e le venezuelane Laser e PlusUltra, continuano a operare regolarmente.
La FAA statunitense ha raccomandato agli aeromobili che sorvolano lo spazio aereo venezuelano di “esercitare la massima cautela” a causa del peggioramento della sicurezza e dell’aumento dell’attività militare, avvertendo che “le minacce potrebbero rappresentare un potenziale rischio per gli aerei a tutte le altitudini, anche durante il sorvolo, le fasi di arrivo e partenza, e/o per gli aeroporti e gli aerei a terra”. L’ALAV ha invitato i passeggeri a monitorare attentamente gli aggiornamenti forniti dalle rispettive compagnie.