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Amirante: Come puntare in alto quando ci sentiamo fragili

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Roma, 22 mag. (askanews) - Questa la riflessione di Chiara Amirante nel programma "I viaggi del cuore" su Canale5 dopo aver vissuto un viaggio ripercorrendo la storia, la vita e i luoghi di san Francesco d'Assisi e sant'Antonio di Padova. "In questa puntata abbiamo potuto riflettere sulla vita di t...

Roma, 22 mag. (askanews) – Questa la riflessione di Chiara Amirante nel programma “I viaggi del cuore” su Canale5 dopo aver vissuto un viaggio ripercorrendo la storia, la vita e i luoghi di san Francesco d’Assisi e sant’Antonio di Padova.

“In questa puntata abbiamo potuto riflettere sulla vita di tre meravigliosi santi, San Francesco, Sant’Antonio, San Pio da Pietrelcina. Credo che tutti quando pensiamo alla vita dei santi e di come la loro luce continui a risplendere nel firmamento dell’eternità ne siamo in qualche modo profondamente affascinati. Allo stesso tempo però siamo portati a pensare che la santità sia un qualcosa solo per poche anime elette e che quindi non abbia niente a che fare con la nostra vita. Eppure, la Parola di Dio ci ricorda nella lettera a Tessalonicesi che è Volontà di Dio la nostra santificazione (cfr 1Ts 4,3). E ancora “siate santi perché io il Signore vostro sono santo!” (Lv 19,2). Come può essere possibile che ciascuno di noi con tutti i suoi peccati, fragilità, debolezze, povertà possa essere chiamato a un ideale così alto come la santità?

Credo che tutti noi sentiamo nella profondità del nostro cuore un desiderio di poter lasciare un segno con la nostra vita e tutti desideriamo fare l’esperienza di amare ed essere amati. Se è vero che siamo creati a immagine e somiglianza di Dio che è Amore è ovvio che potremmo sentirci davvero realizzati solo se sapremo vivere il più pienamente possibile la nostra vocazione a vivere in pienezza nell’amore, quindi alla santità. Il nostro cuore è stato creato da Dio che è amore infinito e solo il Suo Amore può saziare la sete infinita di amore presente nel nostro cuore. È proprio come scriveva Sant’Agostino dopo la sua conversione: “Ci hai fatti per te Signore, e il nostro cuore non ha pace finché non riposa in te”. I santi hanno compreso questo: che Dio ci ama immensamente e che non c’è niente di più meraviglioso che lasciarci raggiungere in profondità e rispondere a questo amore. Elemosiniamo amore sempre in mille modi ma tendiamo spesso a dimenticarci che l’amore di Dio è l’unico che non ci tradisce mai, non delude, non ferisce, non ha pretese, ci ama così come siamo, scommette su di noi, ci dona tutto di sé, senza pretendere niente in cambio. Ciascuno di noi ha tanti sogni che desidera realizzare. I santi hanno compreso che il sogno che Dio ha fatto su ciascuno di noi nel momento stesso che ha pronunciato il nostro nome, è milioni di volte più meraviglioso ed entusiasmante del più bello dei nostri sogni e così hanno deciso di mettere da parte i loro piccoli sogni per impegnarsi unicamente a realizzare il sogno di Dio su di loro e hanno permesso a Dio di fare della loro vita un capolavoro. Questo è possibile anche per ciascuno di noi ed è ciò che ci può portare a realizzare qualcosa di meraviglioso, fare della vostra vita un capolavoro”.