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Autonomia: Zaia, 'non è più un tabù, ora si chiuda, riforma epocale'

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Roma, 6 dic. - (Adnkronos) - "L'autonomia è una riforma epocale, e non deve aspettare, ora si chiuda, ci sono convergenze tra i colleghi". Lo afferma Luca Zaia, presidente del Veneto, in un'intervista al quotidiano 'Il Corriere della Sera'. "È questio...

Roma, 6 dic. – (Adnkronos) – "L'autonomia è una riforma epocale, e non deve aspettare, ora si chiuda, ci sono convergenze tra i colleghi". Lo afferma Luca Zaia, presidente del Veneto, in un'intervista al quotidiano 'Il Corriere della Sera'. "È questione di giorni – dice Zaia riferendosi al documento del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli – siamo in fase di definizione di un documento che ho proposto ai colleghi delle Regioni per scendere sul terreno concreto e mettere da parte le discussioni astratte. Un manifesto dell'autonomia differenziata, che contiene alcuni principi che devono essere condivisi. Ne indico alcuni: la promozione delle autonomie secondo l'articolo 5 della Costituzione; il principio dell'indivisibilità della Repubblica; la necessità di determinare i Lep (livelli essenziali delle prestazioni)".

"Ora bisogna chiudere – ribadisce Zaia – Ho constatato una sostanziale convergenza con i colleghi presidenti. Come De Luca: non ci sono grandi differenze e anche lui è d'accordo che l'autonomia è imprescindibile". Per Zaia "bisogna avere il coraggio di guardare in faccia la realtà. Il Paese è di fronte a oggettive difficoltà che richiedono a ciascuno di noi un'assunzione di responsabilità. Questa passa dall'autonomia". E il rischio di lasciare indietro i più deboli? "Questa è la cifra della malagestione che è frutto delle leggi attuali, non della riforma che proponiamo noi. Se in certe realtà vengono abbandonati i rifiuti per strada o i malati sono costretti a cambiare regione la colpa non è certo dell'autonomia. La paura del cambiamento è comprensibile ma non è fondata. Nessuno ha l'interesse che il Paese vada male. L'autonomia è l'unica leva per invertire la rotta".