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Basket: Morant torna a parlare dopo la sospensione, 'basta club e limiterò i social'

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Memphis, 22 mar. - (Adnkronos) - A poco più di due settimane di distanza dall’ormai famigerata diretta Instagram da uno strip club di Denver con sfoggio di pistola, Ja Morant ha scontato la sua sospensione ed è tornato ad allenarsi con i Memphis Grizzlies, alla vigilia del suo po...

Memphis, 22 mar. – (Adnkronos) – A poco più di due settimane di distanza dall’ormai famigerata diretta Instagram da uno strip club di Denver con sfoggio di pistola, Ja Morant ha scontato la sua sospensione ed è tornato ad allenarsi con i Memphis Grizzlies, alla vigilia del suo possibile ritorno in campo questa notte contro gli Houston Rockets. Soprattutto l’All-Star dei Grizzlies si è presentato per la prima volta davanti ai cronisti, spiegando cosa ha fatto negli ultimi 11 giorni in una struttura in Florida e cosa intende fare nel prossimo futuro per cambiare la situazione. "Ovviamente mi sono preso del tempo per migliorare e per essere in un posto migliore mentalmente", ha detto Morant.

"È un percorso continuo per me. Ovviamente ci sono stato per due settimane, ma non significa che io sia completamente migliore. La strada è ancora lunga". Morant non ha schivato le sue responsabilità, anche se ha rifiutato alcune delle voci che erano circolate: "Non ho un problema con l'alcol e non l’ho mai avuto. Sono andato in Florida per ricevere assistenza su come gestire lo stress in maniera positiva invece del modo in cui ci ho provato in precedenza, che mi ha portato a commettere degli errori. Ovviamente quello che ho fatto ha causato molta attenzione negativa non solo a me, ma anche alla mia famiglia, alla squadra e all’organizzazione — e ne sono completamente dispiaciuto. Il mio lavoro ora è essere più responsabile, più intelligente e non causare più problemi”.

Morant ha anche detto di essere disposto a uscire dalla panchina per gestire il suo minutaggio al ritorno in campo, visto che per sua stessa ammissione la condizione non può essere quella precedente alla sospensione, ma ha detto di essere disposto a fare sacrifici anche fuori dal campo: "Andare nei club non mi passa proprio per la testa in questo momento, e anche se ho riattivato i miei account social non sarò più attivo come lo ero prima. Per me l’obiettivo ora è fare in modo che la cosa principale resti la cosa principale, e continuare il percorso per diventare una persona migliore. Se lo faccio, non solo aiuterà me ma aiuterà anche chi mi sta intorno".