Il recupero del Bayesian entra in una nuova fase. L’intervento delle gru Hebo ha permesso di riportare lo scafo a pelo d’acqua, rendendo possibile la verifica e la messa in sicurezza delle imbracature. Un passaggio cruciale in vista delle prossime operazioni di recupero totale e studio del relitto.
Tragedia del Bayesian, sette le vittime: tra loro il magnate Mike Lynch e sua figlia
Nella notte del 19 agosto 2024, il superyacht Bayesian, di 56 m, è affondato al largo di Porticello durante un violento temporale, passato da vento leggero a raffiche oltre gli 80 mph (circa 70 knot) in meno di un’ora; l’imbarcazione si è inclinata di 90° in meno di 15 secondi, inondandosi e capovolgendosi.
A bordo c’erano 22 persone, tra cui 12 membri dell’equipaggio e 10 ospiti. Pur riuscendo a salvarsi in 15, purtroppo persero la vita sette persone. Tra le vittime vi erano l’imprenditore tecnologico britannico Mike Lynch, 59 anni, e sua figlia Hannah, 18 anni; morirono anche la coppia Jonathan e Judy Bloomer (rispettivamente 70 e 71 anni), l’avvocato Chris Morvillo e sua moglie Neda, oltre al cuoco del yacht, Recaldo Thomas.
Bayesian riportato a galla: scafo emerso tra le gru
Il Bayesian è stato riportato a galla grazie all’intervento delle gru Hebo, per permettere la messa in sicurezza delle imbracature. Lo scafo, ora visibile a pelo d’acqua, è sospeso tra le due chiatte provenienti dall’Olanda, la Hebo Lift 10 e la Hebo Lift 2, dotate di gru ad alta capacità. La Capitaneria di Porto ha confermato che il recupero completo dell’imbarcazione è previsto per domani all’alba.