> > Bologna, un lavoratore napoletano chiede a Schlein di indire uno sciopero

Bologna, un lavoratore napoletano chiede a Schlein di indire uno sciopero

La segretaria dem Elly Schlein

Strette di mano, applausi ed inviti alla lotta contro il governo, un lavoratore napoletano chiede a Schlein di indire uno sciopero

Cose di sinistra che rinfrancano il cuore a chi la sinistra nel cuore la porta, a Bologna, dove durante la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil contro il decreto lavoro voluto dal governo Meloni un lavoratore napoletano chiede ad Elly Schlein di indire uno sciopero. Come? L’uomo apostrofa la segretaria dem che è voluta scendere in mezzo alla gente: “Elly, chiamm ‘o sciopero!” e poi qualcuno gli risponde che quella mica è “la segretaria della Cgil”.

Lavoratore chiede a Schlein di indire uno sciopero

La Schelin è voluta scendere dal paco e raggiungere i manifestanti mentre all’indirizzo di Maurizio Landini si alzava il coro “sciopero generale”. Dal canto suo il battagliero segretario Cgil non lo esclude, ma avverte: “Non si minaccia, si fa”. E a quel punto un lavoratore arrivato da Napoli prova a incalzare la segretaria dem: “Elly, chiamm ‘o sciopero!”. Elly Schlein sorride, esita e una signora risponde per lei: “Mica è leader della Cgil”. La Stampa spiega che ad un certo punto la Schelin ha detto al suo seguito: “Voglio andare un po’ in piazza”.

Strette di mano e poi in mezzo alla folla

Dopo aver salutato l’amico Maurizio Landini la segretaria del Partito Democratico si è fermata con il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, che guida il sindacato più dialogante con Meloni e che stato fischiato da qualcuno. Dopo una stretta di mano con il sindaco Matteo Lepore, con Nicola Fratoianni e con la responsabile Lavoro del Pd, Cecilia Guerra la leader dem è scesa a parlare con la “sua” gente.