Giampiero Casoni La giornata di domani, festa dei lavoratori, sarà caratterizzata da due momenti, uno di protesta ed uno legiferativo e proprio sul decreto lavoro Elly Schlein parla di “provocazione del governo”. Ma cosa contesta la responsabile del Nazareno all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni? Secondo quanto si apprende in queste ore la segretaria dem non fa sconti e contesta la scelta di vararlo nel giorno del Primo Maggio.
Decreto lavoro, Schlein parla di “provocazione”
Una scelta non proprio solo di merito e che ha un valore simbolico, ma la Schlein ha anche altri argomenti sulla scorta dei quali essere sulle barricate per domani contro la decisione di Palazzo Chigi. Lei intanto ha parlato senza mezzi termini di “provocazione”. La segretaria del Pd Elly Schlein lo ha fatto riferendosi alla scelta del governo di varare il provvedimento proprio il giorno della festa dei lavoratori. A suo parere infatti si tratterebbe di un decreto “spot”.
“Chiedo al Governo di cambiare rotta”
Un atto che secondo i dem spinge il lavoro precario e non combatte il lavoro povero. Ha detto perciò la Schlein riportata da Ansa: “La nostra è una Repubblica fondata sul lavoro e sul lavoro dignitoso. Chiedo al governo di cambiare rotta”. Non è un caso infatti che proprio al primo articolo della Costituzione si richiami la manifestazione del Primo maggio a Potenza di Cgil, Cisl e Uil.
