Jair Bolsonaro, ex presidente del Brasile, si trova al centro dell’attenzione non solo per le vicende giudiziarie ma anche per le sue condizioni di salute. In queste ore, è stato operato al nervo frenico per curare un singhiozzo cronico. Ecco come sta.
Bolsonaro condannato per aver pianificato un colpo di Stato
Condannato a 27 anni di carcere a settembre dalla Corte Suprema per aver pianificato un colpo di Stato dopo la sconfitta elettorale del 2022, l’ex presidente è stato temporaneamente autorizzato a lasciare il carcere su richiesta dei suoi avvocati per sottoporsi agli interventi.
Come ha sottolineato il giudice Alexandre de Moraes, il trasferimento dovrà avvenire “con discrezione” e tramite il garage dell’ospedale. Una volta dimesso, tornerà a scontare la pena in un carcere della polizia federale a Brasilia. La vicenda medica si somma così a un lungo percorso di interventi chirurgici e complicazioni di salute, iniziato dopo l’accoltellamento del 2018, che ha reso necessarie numerose operazioni negli anni successivi.
Bolsonaro operato d’urgenza: cos’è il singhiozzo cronico e come si guarisce
Come riportato dall’Adnkronos, nella giornata di sabato Jair Bolsonaro si è sottoposto a un intervento mirato a bloccare il nervo frenico, una procedura pensata per trattare il suo singhiozzo cronico. La notizia è stata condivisa sui social dalla moglie, Michelle Bolsonaro, che ha raccontato: “Sono stati nove mesi di lotta e angoscia, con intoppi quotidiani”.
I medici hanno confermato che l’operazione sul lato destro è riuscita e che un secondo intervento sul lato sinistro è previsto entro 48 ore. Il nervo frenico, spiegano gli studi medici, nasce nel collo e regola il diaframma, il muscolo principale della respirazione.
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