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Orrore sulla Grande Viabilità Triestina, e in particolare sul tratto di superstrada situato dopo la galleria di Valmaura in zona Campi Elisi Valmaura. Lì, nel corso della mattinata di ieri, le autorità hanno ritrovato il corpo di un uomo impiccato al guardrail.
Cadavere appeso al guardrail in superstrada: il ritrovamento
Gli uomini dell’Anas hanno trovato nel corso della mattinata di ieri, domenica 24 settembre, il cadavere di un uomo straniero appeso con una corda al guardrail della superstrada GVT. L’uomo al momento del ritrovamento aveva gli occhi bendati, i piedi legati ed era ricoperto di ferite e percosse su tutto il corpo, era già morto da qualche ora. Le autorità hanno immediatamente iniziato ad indagare su quello che è da subito sembrato essere un caso di omicidio.
Cadavere appeso al guardrail in superstrada: il recupero
Le operazioni di recupero del cadavere sono iniziate nell’immediatezza del ritrovamento, ma non sono state affatto semplici. I vigili del fuoco e i carabinieri sono stati al lavoro lungo la Grande Viabilità di Trieste per diverse ore, districandosi tra la ricca vegetazione e i cavi elettrici posti proprio sul luogo in cui il cadavere era stato appeso. Una volta rinvenuto il corpo, un medico legale arrivato sul posto si è occupato di esaminarlo in un gazebo organizzato sulla GTV. “Il cadavere risultava impiccato al parapetto di protezione posto dietro al guardrail che pendeva sulla scarpata sottostante” – spiegano in una nota i carabinieri, spiegando che l’uomo era stato legato con un cappio e con delle fascette.
Cadavere appeso al guardrail in superstrada: le indagini
Le indagini sul caso di omicidio sono iniziate con la visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza disposte in zona. Dalle prime informazioni che arrivano sembra che l’uomo ucciso sia di origine straniera e che abbia circa 50 anni. La pista più probabile riconduce ad un regolamento di conti tra bande rivali.