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Carabiniere spara alla moglie, uccide le figlie e si suicida

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A Latina, un carabiniere ha sparato alla moglie e si è barricato in casa con le figlie che ha poi ucciso. Successivamente si è suicidato.

Tensione a Cisterna di Latina, dove il carabiniere Luigi Capasso, in servizio a Velletri, si è recato a casa della moglie e le ha sparato con la pistola d’ordinanza il 28 febbraio 2018. La donna, in gravi condizioni, è stata trasportata all’ospedale San Camillo di Roma, mentre l’uomo si è barricato in casa con le figlie.

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Le cause

L’appuntato 44enne, originario di Napoli, è in fase di separazione dalla moglie. Al termine del servizio, ha raggiunto il residence Collina dei Pini, tra Velletri e Cisterna di Latina, dove risiedono la moglie e le figlie. Secondo le prime ricostruzioni dei militari dell’Arma e le testimonianze degli abitanti del quartiere, prima che l’uomo sparasse alla donna ci sarebbe stata una lite furibonda tra i due.

Dopo aver esploso i colpi di pistola, i residenti del residence hanno contattato le forze dell’ordine e i soccorsi. La donna è stata portata in eliambulanza all’ospedale, mentre Capasso si è rinchiuso nell’abitazione con le bambine. Sul posto sono accorsi i carabinieri, compresi diversi colleghi dell’uomo, che stanno cercando di convincere l’appuntato a lasciare andare le figlie e a uscire dall’appartamento disarmato. Al residence è arrivato anche il comandante provinciale Gabriele Vitagliano. La via d’accesso alla palazzina è stata chiusa.

Uccise le due bambine

E’ arrivata la notizia pochi minuti fa che il Carabiniere ha ucciso anche le due bambine che aveva sequestrato in casa questa mattina. Dopo 9 ore di trattativa Luigi Capasso ha deciso di togliere la vita alle sue bambine e successivamente di suicidarsi.

Durante le ore di trattativa, i militari del comando provinciale di Latina giunti sul posto erano riusciti a entrare nell’abitazione e avevano cercato di mediare per convincere l’uomo a rilasciare figlie. Con loro sarebbe dovuta entrare la mamma dell’uomo munita di giubbotto antiproiettile che però si è sentita male e non ce l’ha fatta.

Da almeno un’ora non si avevano più contatti con l’appuntato. Purtroppo per le bambine non c’è stato nulla da fare: i carabinieri le hanno trovate morte in casa. Secondo le prime ricostruzioni, il carabiniere avrebbe ucciso le figlie nel sonno intorno alle 6 del mattino. Insieme a loro, anche il cadavere di Luigi Capasso che si è tolto la vita.