Lucrezia Ciotti Argomenti trattati
Il carabiniere Carlo Legrottaglie, vicino alla pensione dopo una lunga carriera, è stato ucciso a 59 anni durante un controllo a Francavilla Fontana. Il conflitto a fuoco ha coinvolto due banditi su un’auto rubata: uno è morto in una seconda sparatoria a Grottaglie, mentre l’altro è stato arrestato. L’episodio è avvenuto nella mattinata del 12 giugno.
Carabiniere ucciso durante inseguimento a Francavilla Fontana: sparatoria e fuga tra i campi
Legrottaglie era in servizio con un collega del Norm di Francavilla Fontana quando, lungo la strada che collega Francavilla a Grottaglie, hanno incrociato una Lancia Ypsilon nera con due persone a bordo. Alla vista della pattuglia, il conducente ha effettuato una manovra sospetta. I carabinieri hanno subito imposto l’alt, ma il guidatore, alla guida di un’auto rubata nel Barese pochi giorni prima, ha tentato la fuga, dando il via a un inseguimento.
I malviventi hanno preso una strada laterale vicino al centro intermodale, inseguiti dai militari che sono stati speronati. Poco dopo, la loro auto ha urtato un muretto vicino a un incrocio per Grottaglie, dando inizio allo scontro a fuoco. Legrottaglie è stato colpito più volte, mentre il collega è rimasto illeso. I due fuggitivi, sono poi scappati a piedi nei campi.
Sul posto sono intervenuti 118 e carabinieri, ma per il brigadiere non c’è stato nulla da fare.
Carabiniere ucciso nel Brindisino: morto in un conflitto a fuoco uno degli aggressori
Il brigadiere capo Carlo Legrottaglie, dopo una lunga carriera, era prossimo alla pensione: mancava solo un giorno alla sua ultima licenza. La sua vita si è tragicamente interrotta a 59 anni durante un servizio di controllo del territorio nella zona industriale di Francavilla Fontana. Il dramma è scaturito da uno scontro a fuoco con due malviventi a bordo di un’auto rubata.
Come riportato da Brindisi Report, nella seconda fase dell’operazione, nelle campagne di Grottaglie, è morto uno dei due, Michele Mastropietro, 59enne di Carosino. Il complice, Camillo Gianattasio, 57 anni, originario di San Giorgio Ionico, è stato invece catturato.
La svolta è arrivata intorno alle 11:30, quando gli agenti di Grottaglie e i “falchi” di Taranto hanno rintracciato i fuggitivi armati vicino a un casolare in contrada Monache, tra Grottaglie e San Marzano di San Giuseppe. Ne è scaturito un secondo scontro a fuoco, durante il quale Mastropietro è rimasto gravemente ferito ed è morto nonostante i tentativi di soccorso.
Carabiniere ucciso nel Brindisino: i precedenti dell’aggressore morto in una seconda sparatoria
Michele Mastropietro avrebbe avuto numerosi precedenti penali tra cui furti, rapine e un tentato omicidio. Nel 2013 fu arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Taranto dopo aver preso parte, insieme a tre complici, a un assalto a un furgone portavalori sulla strada provinciale che collega Taranto a Grottaglie, nei pressi di Monteiasi.