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Nuove mail diffuse dalla Commissione di Vigilanza della Camera mettono in luce il legame tra Jeffrey Epstein e Donald Trump. I documenti suggeriscono che il presidente abbia frequentato più volte la residenza di Epstein, entrando in contatto con alcune delle vittime del suo traffico sessuale, e che fosse a conoscenza della presenza delle ragazze, sollevando nuovi interrogativi sul loro rapporto.
La Casa Bianca non ci sta e arriva la replica immediata.
Caso Epstein, nuova mail viene alla luce
Nuove mail emerse dalla Commissione di Vigilanza della Camera degli Stati Uniti hanno riacceso il dibattito sul rapporto tra Jeffrey Epstein e Donald Trump. Secondo i documenti, il presidente avrebbe “trascorso ore” a casa dell’imprenditore condannato per traffico sessuale e abusi su minori, insieme a una donna vittima del suo giro criminale.
Le corrispondenze mostrerebbero che Trump era consapevole della presenza delle ragazze: Epstein avrebbe citato il suo nome “più volte” in messaggi scambiati con Ghislaine Maxwell e lo scrittore Michael Wolff.
Inoltre, dalle corrispondenze private, Epstein affermava che Trump “sapeva delle ragazze”. La Camera ha annunciato un voto per la pubblicazione completa dei documenti in possesso del Dipartimento di Giustizia, intensificando l’attenzione mediatica sul caso.
Caso Epstein, nuova mail viene alla luce: voleva ricattare Donald Trump?
“Sono io l’unico in grado di abbatterlo”: a pronunciare queste parole, riferendosi a Donald Trump, sarebbe stato Jeffrey Epstein in una delle email rese pubbliche dalla Commissione di Vigilanza della Camera. Dai messaggi emergerebbe anche un possibile scenario di ricatto, con riferimenti a indagini sulle dichiarazioni finanziarie del tycoon e alla presunta disponibilità di foto di “Donald e ragazze in bikini nella mia cucina”.
Nel dicembre 2015, quando la campagna presidenziale di Trump stava prendendo vigore, Epstein avrebbe chiesto a un giornalista del New York Times se volesse vedere delle foto di Donald Trump con ragazze in bikini nella sua cucina. Non è stato accertato se tali immagini esistessero realmente, e il giornalista ha dichiarato che Epstein non le fornì mai.
In un’altra occasione, Epstein avrebbe raccontato di un episodio in cui Trump era “così concentrato a guardare giovani donne in piscina da sbattere contro una porta, lasciando l’impronta del naso sul vetro”.
Nuove rivelazioni sul presunto rapporto Epstein-Trump: la replica della Casa Bianca
La Casa Bianca ha respinto le accuse: “I democratici hanno fatto trapelare selettivamente email ai media progressisti per creare una falsa narrazione e diffamare il presidente Trump”, sottolineando che Trump avrebbe allontanato Epstein da Mar-a-Lago già nel 2004 per comportamenti inappropriati con le dipendenti, tra cui Virginia Giuffre.
Tuttavia, la comparsa di ulteriori mail compromettenti, datate dopo il patteggiamento del 2008, mantiene alta l’attenzione sul caso.