Giovanissimo, tanto da essere anagraficamente già sul podio tra i governatori di Regione in carica, Alberto Stefani è il nuovo presidente della Regione Veneto. L’esponente leghista ha 33 anni ed è di fatto il successore di Luca Zaia che lascia l’incarico di governatore dopo tre mandati consecutivi. Quella di Stefani è stata una rapida ascesa ma alle sue spalle vi sono già alcuni importanti incarichi politici.
Scopriamo chi è, dalla formazione all’ingresso in politica fino ai suoi hobby e passioni.
Alberto Stefani, chi è il nuovo governatore della Regione Veneto
Nato il 16 novembre del 1992 a Camposampietro, nel Padovano, Alberto Stefani ha festeggiato i 33 anni conquistando, pochi giorni dopo il compleanno, la vittoria nella regione che gli ha dato i Natali. Cresciuto a Borgoricco ha una laurea in Giurisprudenza conquistata con il massimo punteggio all’università di Padova; la sua attività di ricerca in campo giuridico vanta diverse pubblicazioni scientifiche sui temi del diritto ecclesiastico e canonico.
Si è iscritto alla Lega quando aveva solo 15 anni: ciò che lo ha spinto a farlo è stata l’idea del federalismo proposta dal partito. La sua carriera politica è dunque iniziata prestissimo tanto da essere eletto consigliere comunale a soli 20 anni e diventare successivamente coordinatore provinciale e a seguire regionale dei giovani. L’esponente leghista è risultato il più giovane deputato di sempre nelle liste del Carroccio quando a 25 anni (nel 2018) è stato eletto in Parlamento nel Collegio uninominale Veneto 2 – 03. Nel 2019 è entrato in carica, non percependo per sua scelta l’indennità di ruolo, come sindaco di Borgoricco. Nel 2022 è stato nuovamente confermato come deputato nel Collegio uninominale Veneto 2 – 01. Stefani è anche, dal 2024, vicesegretario federale della Lega.
Chi è Alberto Stefani, dagli incarichi politici alle passioni
Il programma di Stefani per la regione Veneto, con il quale ha conquistato la vittoria contro gli altri quattro candidati in lizza, è in continuità con quello portato avanti da Zaia negli ultimi 15 anni. Il focus è dunque orientato su lavoro, sanità e sociale: tra le promesse vi sarà anche l’attenzione al disagio giovanile e all’invecchiamento della popolazione.
Nel corso degli ultimi anni, del resto, si è occupato in particolare di temi sociali, dalla violenza su donne e minori alla lotta al disagio giovanile, dai diritti dei caregiver alla cura degli anziani. Tra gli altri incarichi che ricopre vi pè quello di presidente della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale (dal 2023) ed è anche fondatore della prima scuola di formazione politica della Liga veneta (Veneto domani).
Tra gli hobby e le passioni di Alberto Stefani, cattolico e con diverse esperienze pregresse nell’Azione cattolica, è appassionato di arte e letteratura e dipinge; ha un passato da pallavolista ed è appassionato di calcio, tifoso del Milan.