Dopo il caso di ieri a Olbia, un altro uomo è morto dopo essere stato colpito dal taser, ovvero l’arma che hanno i Carabinieri che utilizza scariche elettriche al fine di immobilizzare l’individuo. Questa volta è successo a Genova, a perdere la vita un 41enne di origini albanesi.
Colpito dal taser dei carabinieri, morto un altro uomo: è successo a Genova
Dopo il caso di ieri in Sardegna, a Oblia, un’altra morte avvenuta dopo l’utilizzo del taser da parte dei Carabinieri. Questa volta è successo a Genova e, a perdere la vita, un 41enne di origini albanesi. Secondo le prime ricostruzioni, i vicini avrebbero chiamato le autorità per una lite domestica a Sant’Olcese, comune nell’entroterra genovese. I Carabinieri, per fermare l’uomo, hanno usato il taser. Il 41enne, dopo essere stato colpito dalla scarica, si è accasciato a terra ed è morto poco dopo sull’ambulanza per un arresto cardiaco.
Colpito dal taser dei carabinieri, morto un altro uomo: aperta un’inchiesta
La Procura di Genova ha aperto un’inchiesta e, sul corpo del 41ennedi origini albanesi, sarà effettuata l’autopsia, al fine di stabilire con certezza che ha procurare l’arresto cardiaco sia stato il taser. La vicenda di Olbia e questa di Genova hanno ovviamente aperto un dibattito sull’utilizzo di questa nuova arma.