> > Come riconoscere le erbe selvatiche?

Come riconoscere le erbe selvatiche?

P1020231

Tra le erbe spontanee che crescono nei campi si nascondono vere alleate del nostro benessere. Bisogna approfittare dei mesi estivi per raccogliere qualche erba selvatica e farne una scorta da tenere a portata di mano anche per il resto dell’anno. E’ però consigliabile non cogliere mai le piante...

Tra le erbe spontanee che crescono nei campi si nascondono vere alleate del nostro benessere. Bisogna approfittare dei mesi estivi per raccogliere qualche erba selvatica e farne una scorta da tenere a portata di mano anche per il resto dell’anno. E’ però consigliabile non cogliere mai le piante che si trovano in prossimità di strade e ferrovie, perché queste hanno assorbito agenti inquinanti e veleni tutt’altro che salutari.

Salvo diversa indicazione, è sempre meglio essiccare il raccolto all’ombra per qualche giorno, perché il sole altera più facilmente i principi attivi e fa evaporare i composti aromatici. Tra le tante erbe spontanee dei nostri campi ne abbiamo selezionate sei, efficaci sia per la salute fisica che per quella psicologica. Ricorda, infatti, che la natura è un’ottima alleata contro ansia, stress e tutti quei sintomi fisici che ne possono derivare.

1) La lavanda officinale: è ottima contro ansia e stress. Come riconoscerla: a parte l’inconfondibile profumo, presenta delle “spighe” di fiorellini viola. Le foglie sono allungate, pelose, di colore grigio-verde, sembrano quasi argentate. L’aroma di questa pianta ha un effetto ansiolitico e fortemente distensivo. Puoi usarla così: al mattino raccogli i fiori non completamente schiusi. Essiccali all’ombra in mazzetti legati e capovolti. Conservali in sacchetti di stoffa, da usare anche per aromatizzare le stanze di casa con effetto calmante. Un pizzico di fiori in una tazza di acqua bollente, nella camera da letto la sera prima di coricarti (o dove lavori) alleviano e tensioni accumulate durante la giornata e favoriscono il rilassamento. Per una tisana calmante metti 10 g di fiori di lavanda in infusione per dieci minuti, sempre in una tazza di acqua bollente (poi filtrata). Puoi aggiungerli anche nella vasca, se vuoi fare un bagno risposante;

2) Rosa canina: è un toccasana per il sistema immunitario. Come riconoscerla: dalle bacche rosse, dure e allungate che ornano i suoi arbusti durante l’estate. Si trova soprattutto nei boschi e nel sottobosco. Raccoglila perché è ricca di vitamina C e antiossidanti che le conferiscono proprietà immunostimolanti e protettive del sistema immunitario, oltre ad avere un’efficacia antinfiammatoria molto spiccata. Utilizzala facendo essiccare le bacche mature, pulite dai semi. Frantuma la buccia in scaglie, lasciane in infusione per 15 minuti un cucchiaio in una tazza di acqua calda e filtra. Otterrai una tisana per tutti i giorni, adatta anche per affrontare i malanni estivi;

3) Cicoria selvatica: è efficace contro le tossine. Come riconoscerla: dai fiori azzurri che adornano il fusto sottile, e dalle foglie lunghe e frastagliate. La cicoria selvatica ha un’azione depurativa per le vie biliari e il fegato, ottima in caso di sovrappeso e se si soffre di sonnolenza post-pranzo. Procurati foglie, fusto e fiori. Essiccali all’ombra per qualche giorno, trita tutto insieme e conservali in un sacchetto di carta, all’aria ma al buio. Con questa miscela puoi ottenere una buonissima tisana depurativa, da bere 2-3- volte al giorno per più giorni di fila, lontano dai pasti.;

4) Tiglio: è indicata per combattere nervosismo e insonnia. Come riconoscerlo: dai tipici fiori bianchi con “paracadute”, dal profumo dolciastro e dalle foglie cuoriformi. E’ una pianta ad alto fusto che si trova facilmente in collina, in montagna, dove fiorisce in agosto-settembre. Nelle località costiere in prossimità del mare i fiori escono a Luglio. Il tiglio è un efficace rimedio contro i disturbi del sonno ed il nervosismo in generale. Dopo aver raccolto i fiori, bisogna metterli ad essiccare all’ombra conservandoli in un barattolo di vetro. Per una tisana gradevole e dolce, metti un cucchiaino di fiori secchi in una tazza bollente per circa un quarto d’ora, poi filtra. Puoi berla la sera, per conciliare il sonno, o durante la giornata quando hai necessità di rilassare un po’ i nervi tesi. Un infuso di tiglio è l’ideale anche per i bambini, se sono nervosi e agitati e non vogliono dormire;

5) Finocchio selvatico: è ideale contro la digestione lenta e la pancia gonfia. Come riconoscerlo: dal profumo inconfondibile che emana dai fiorellini gialli, raccolti a ombrelli sulla sommità di questo arbusto dalle foglie sottili. Il finocchio selvatico è antispastico e digestivo, aiuta in caso di digestione lenta, colon irritabile e coliche nei neonati. Inoltre elimina gonfiore e pesantezza dovuti all’aria nella pancia. Raccogli i semi dalle sommità già sfiorite, sono la parte più ricca di principi attivi. Conservali in un recipiente chiuso (di latta o di vetro), per preservare meglio l’aroma. Prepara una tisana con un cucchiaino di semi in una tazza di acqua bollente, in infusione per circa 10-15 minuti, poi filtra. Sorseggiala tiepida al bisogno, lontano dai pasti, per favorire il processo digestivo;

6) Iperico: perfetto per scottature e ferite. Chiamato anche “erba di San Giovanni” perché fiorisce in prossimità della festa di San Giovanni, il 24 Giugno, l’iperico è un arboscello di 70 cm, dalla sommità arricchita di fiori gialli, le foglie in controluce devono apparire come traforate. E’ un’erba benefica per il corpo e la mente: è infatti conosciuta per essere un antidepressivo naturale. In questo caso si utilizza l’estratto secco. L’olio di iperico è facile da ottenere, ottimo come cicatrizzante e disinfettante. Riempi un vasetto di vetro con i fiori e ricoprili di olio di oliva. Lascia macerare per circa un mese (vedrai che l’olio assumerà un colore rosso forte). Filtra l’olio con un telo di cotone pulito e tieni questo unguento in un vasetto di vetro, da usare con una garzina per piccole escoriazioni e medicazioni, e in caso di scottature e tagli.