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Condannati padre e fidanzata del bambino torturato ed ucciso a 6 anni

Emma Tustin e Thomas Huges

Condannati padre e fidanzata del bambino torturato ed ucciso a 6 anni: Arthur Labinjo-Hughes venne picchiato, privato di cibo e acqua e ammazzato

Nel Regno Unito è stato ripercorso l’orrore del martirio di Arthur Labinjo-Hughes, sono stati condannati padre e fidanzata del bambino torturato ed ucciso a soli 6 anni nella cittadina di Solihull: la corte ha dato l’ergastolo ad Emma Tustin che l’anno scorso massacrò il piccolo e  21 anni a Thomas Huges, il papà che si quello scempio fu complice. 

Bambino torturato in Inghilterra, per la sua morte condannati padre e fidanzata 

I fatti sono del giugno 2020 e sono fatti talmente agghiaccianti che lo stesso giudice della Crown Court di Coventry Mark Wall ha affermato a margine del dispositivo di sentenza che quello “è stato senza dubbio uno dei casi più angoscianti e inquietanti con cui ho avuto a che fare”. 

L’orrore raccontato in aula sul bambino torturato in Inghilterra: padre e fidanzata condannati

In dibattimento erano emersi infatti dei particolari agghiaccianti sul calvario del piccolo Arthur e sulla sua morte: il tentativo di avvelenarlo, le botte, le privazioni di cibo ed acqua e addirittura le torture con il bambino costretto a stare in piedi per ore da solo nel corridoio di casa. Arthur morì dopo l’ultima dose di botte che gli inflisse Emma quando rimase sola con lui, il 16 giugno. La donna lo scosse con violenza e gli fece sbattere la testa contro una parete. 

È intervenuto il premier Johnson sulla vicenda del bambino torturato ed ucciso dalla fidanzata del padre 

Alla Tustin è stato inflitto l’ergastolo con possibilità di accedere ai benefici di legge non prima di 29 anni. La vicenda del piccolo Arthur è stata talmente sconvolgente che lo stesso premier britannico Boris Johnson ha voluto esprimersi in merito: “Nessun bambino dovrebbe mai soffrire così”. Sul caso gravano alcune incognite, prima delle quali quella sul mancato intervento degli assistenti sociali a fronte di un pregresso già noto sulle condizioni di degrado di quella casa.